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Parte Quarta

Sapere e saper fare: spunti operativi

www.

edises

.it

In poche parole, si è cercato di stabilire che cosa e quanto si ricorda del lm.

È molto importante, però, stabilire anche quale valore assuma questo ricordo

nei processi psichici dell’età evolutiva. Sicuramente l’età è un fattore essenzia-

le nella memorizzazione del lm, ma insieme a esso anche la personalità del

soggetto incide enormemente: essa, infatti, è in una situazione dinamica, e rea-

gisce di fronte al lm in svariati modi, in"uenzando senza dubbio la memoriz-

zazione. L’attenzione è, poi, un altro fattore determinante: si ricorda molto più

facilmente quello che piace e per cui si nutre interesse e questo produrrà nello

spettatore una certa suggestione. Il ragazzo che ha una certa predisposizione

per la musica, ad esempio, porrà più attenzione su questa componente dello

spettacolo, o quanto meno, inconsciamente, la sua mente elaborerà questo

aspetto tanto da lasciarne un ricordo anche dopo la visione del lm.

La visione di una pellicola è un’esperienza completa per il ragazzo, che sceglie

in un certo qual modo di vedere quella porzione di realtà e di rapportarsi con

quella situazione specica, mentre il mondo e la realtà intorno a sé sono asso-

lutamente generici. Questo tipo di esperienza risulta essere, allora, altamente

formativa ed educativa, se però si nutre qualche interesse nei riguardi dello

spettacolo a cui si assiste. È un dato di fatto che lo spettacolo cinematograco

si mantiene ai primi posti per l’interesse che suscita nei ragazzi e nei giovani.

Questo perché è uno spettacolo completo e, soprattutto alle prime visioni,

suscita delle emozioni indescrivibili. Il suono avvolgente, lo schermo largo, il

silenzio e il buio in sala coinvolgono talmente lo spettatore-ragazzo da rapirne

i sensi e stupirlo enormemente. Essere accomunati con il resto della sala nella

visione dello stesso spettacolo gioca anche un ruolo essenziale nel bisogno di

sentirsi parte di un gruppo. E proprio come avveniva nello spettacolo dell’an-

tica Grecia, il lm e i valori che promuove possono avere un effetto catartico,

possono, cioè, essere d’esempio nella vita reale dello spettatore e guidarlo alla

risoluzione dei propri problemi. Per questo il lm con tutto il suo contorno ha

un enorme valore educativo.

1.2

L’educazione al cinema: lineamenti di una didattica

L’espressione “didattica del cinema” può essere impiegata per indicare separa-

tamente o contestualmente alcuni fatti differenti:

>

il modo in cui il mezzo filmico è posto in essere dal suo autore per ottenere

un determinato risultato dal suo pubblico;

>

il modo in cui il film già realizzato è impiegato da altri (l’insegnante nella

scuola) per ottenere certi particolari effetti su un gruppo di educandi;

>

il concretarsi di un processo educativo specifico, avente come oggetto il

complesso dell’esperienza cinematografica, nei contenuti espressi attraverso

un mezzo tecnico-estetico particolare.

Nei primi due sensi indicati, il cinema è inteso come mezzo per un’azione

educativa autonoma e generale. Nel terzo appare come oggetto di un’azione