

474
Parte Quarta
Sapere e saper fare: spunti operativi
www.
edises
.it
In poche parole, si è cercato di stabilire che cosa e quanto si ricorda del lm.
È molto importante, però, stabilire anche quale valore assuma questo ricordo
nei processi psichici dell’età evolutiva. Sicuramente l’età è un fattore essenzia-
le nella memorizzazione del lm, ma insieme a esso anche la personalità del
soggetto incide enormemente: essa, infatti, è in una situazione dinamica, e rea-
gisce di fronte al lm in svariati modi, in"uenzando senza dubbio la memoriz-
zazione. L’attenzione è, poi, un altro fattore determinante: si ricorda molto più
facilmente quello che piace e per cui si nutre interesse e questo produrrà nello
spettatore una certa suggestione. Il ragazzo che ha una certa predisposizione
per la musica, ad esempio, porrà più attenzione su questa componente dello
spettacolo, o quanto meno, inconsciamente, la sua mente elaborerà questo
aspetto tanto da lasciarne un ricordo anche dopo la visione del lm.
La visione di una pellicola è un’esperienza completa per il ragazzo, che sceglie
in un certo qual modo di vedere quella porzione di realtà e di rapportarsi con
quella situazione specica, mentre il mondo e la realtà intorno a sé sono asso-
lutamente generici. Questo tipo di esperienza risulta essere, allora, altamente
formativa ed educativa, se però si nutre qualche interesse nei riguardi dello
spettacolo a cui si assiste. È un dato di fatto che lo spettacolo cinematograco
si mantiene ai primi posti per l’interesse che suscita nei ragazzi e nei giovani.
Questo perché è uno spettacolo completo e, soprattutto alle prime visioni,
suscita delle emozioni indescrivibili. Il suono avvolgente, lo schermo largo, il
silenzio e il buio in sala coinvolgono talmente lo spettatore-ragazzo da rapirne
i sensi e stupirlo enormemente. Essere accomunati con il resto della sala nella
visione dello stesso spettacolo gioca anche un ruolo essenziale nel bisogno di
sentirsi parte di un gruppo. E proprio come avveniva nello spettacolo dell’an-
tica Grecia, il lm e i valori che promuove possono avere un effetto catartico,
possono, cioè, essere d’esempio nella vita reale dello spettatore e guidarlo alla
risoluzione dei propri problemi. Per questo il lm con tutto il suo contorno ha
un enorme valore educativo.
1.2
L’educazione al cinema: lineamenti di una didattica
L’espressione “didattica del cinema” può essere impiegata per indicare separa-
tamente o contestualmente alcuni fatti differenti:
>
il modo in cui il mezzo filmico è posto in essere dal suo autore per ottenere
un determinato risultato dal suo pubblico;
>
il modo in cui il film già realizzato è impiegato da altri (l’insegnante nella
scuola) per ottenere certi particolari effetti su un gruppo di educandi;
>
il concretarsi di un processo educativo specifico, avente come oggetto il
complesso dell’esperienza cinematografica, nei contenuti espressi attraverso
un mezzo tecnico-estetico particolare.
Nei primi due sensi indicati, il cinema è inteso come mezzo per un’azione
educativa autonoma e generale. Nel terzo appare come oggetto di un’azione