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Parte III - Simulazioni d’esame

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tare l’insegnante ma potevano muoversi in autonomia e svolgere

molte attività anche pratiche

D.

fondare un istituto di rieducazione per bambini con problemi di

linguaggio, che poi aprì ufficialmente vicino a Bruxelles nel 1907,

chiamandolo

École de l’Hermitage

, che divenne in poco tempo un

istituto sperimentale dove tutte le potenzialità dei bambini erano

valorizzate

28) Il trattato

Il Cortigiano

(pubblicato da Baldassar Castiglione

nel 1528) contiene un messaggio pedagogico significativo per la sua

epoca:

A.

per gli uomini nobili è necessario un lungo apprendistato per impa-

rare tutte le arti militari e l’uso delle armi e, solo quando entrano a

far parte di una corte, è opportuno che inizino a occuparsi di edu-

cazione classica e letteraria

B.

per gli uomini nobili è necessario un lungo apprendistato per impa-

rare a gestire i tanti collaboratori (soldati, capitani, mercenari) nelle

imprese guerresche e militari, per i quali essi dovevano rappresen-

tare i primi esempi di moralità e saggezza

C.

per gli uomini nobili è necessario un lungo apprendistato per vive-

re al meglio la vita presso le corti e per rispondere a ciò che essa

richiede: doti fisiche e morali, cultura e fascino, saggezza e capacità

di riconoscere il bello

D.

per gli uomini nobili è necessario un lungo apprendistato per cono-

scere gli aspetti formali del comportamento e le regole della buona

società, relative a comportamenti e atteggiamenti sia per vivere

nelle corti che nelle città

29) Nella visione pedagogica del filosofo/pedagogista John Dewey:

A.

la scuola doveva essere considerata il luogo ideale per la formazione

delle classi sociali subalterne, dove allievi e genitori potessero trova-

re consigli pratici per far fronte alle trasformazioni rapidissime che

la società dell’epoca proponeva

B.

la scuola doveva essere considerata un luogo improntato alla mas-

sima libertà e alla libera iniziativa degli allievi, non ci dovevano

essere proibizioni né programmazioni; gli allievi dovevano acquisire

in modo autonomo il senso della vita e della libertà, attraverso espe-

rienze di giochi, iniziative individuali, colloqui

C.

la scuola doveva essere considerata il luogo dove il maestro e l’al-

lievo potevano lavorare insieme per raggiungere la verità, in modo