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IL
PUNTO
SULLA
ricerca
Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di 3-5 porzioni a settimana di ortaggi
della famiglia delle brassicacee ha un effetto preventivo su alcuni tipi di tumore.
Secondo una ricerca del 2010, il consumo regolare di broccoli riduce i decessi per
cancro alla vescica. Cinque porzioni di broccoli la settimana abbassano il rischio
di mortalità per malattie cardiovascolari nelle donne in menopausa, grazie alla
presenza di un flavonoide, il kempferolo.
Altri studi hanno evidenziato l’effetto benefico del sulforafano sull’
Helicobacter
pylori
, il batterio responsabile della maggior parte delle ulcere duodenali.
~
BROCCOLO
~
I
l broccolo è uno degli alimenti più
salutari, soprattutto se consumato
crudo.
Per la prevenzione del cancro il broc-
colo è ai primi posti fra i prodotti
alimentari.
IL “TOCCO”
SALUTARE
> An t i t umo r a l e –
Grazie al suo cocktail di
antiossidanti, glucosinolati
(fra cui il sulforafano, che si forma
durante la digestione di questo ortag-
gio, e l’indolo-3-carbinolo), luteina, zea-
xantina, vitamina C, e alla sua ricchezza
di fibre, il broccolo ha un effetto benefico
nella prevenzione di alcuni tumori, fra cui
quello del colon-retto, del seno e dei polmoni.
In effetti, come gli altri ortaggi della famiglia
delle brassicacee (crucifere), la sua efficacia
in questo senso è superiore a quella dell’altra
frutta e verdura.
> Buono per il cuore –
Un consumo quo-
tidiano di brassicacee diminuisce la concen-
trazione nel sangue d’omocisteina, il che
protegge dal rischio di malattie
cardiovascolari. Nelle donne
in menopausa il consumo
di broccoli riduce il rischio
di decesso dovuto a tali
patologie.
> Ricco di nutrienti –
Si elogia l’arancia per il suo
apporto di vitamina C tanto da
dimenticare che il broccolo ne con-
tiene il doppio! Quest’ortaggio è una
fonte eccellente di vitamine K, B2 e B9
(folato), ma contiene anche vitamine A, B5,
B12. I minerali presenti sono: rame, ferro,
magnesio, manganese, fosforo e potassio.
> Più in generale –
Il broccolo combatte
le infiammazioni come l’asma o la rinite