

1.
La prova a test del concorso
21
•
non esiste penalizzazione per l’errore
. In questo caso negli ul-
timi minuti della prova si risponderà anche alle domande di cui
non si conosce la risposta;
•
esiste una penalizzazione ed è opportuno valutare il “peso”
dell’errore
. Nella maggior parte dei casi l’errore vale tra il 20%
e il 30% del punteggio assegnato per una risposta corretta.
Quasi tutte le procedure concorsuali prevedono un punteggio unico
per ogni risposta esatta (ad esempio un punto assegnato per ogni
risposta corretta).
È preferibile “tentare” la risposta o è meglio lasciarla in bianco
se non si è assolutamente certi? Nel caso in cui non è presente
la penalizzazione la risposta è ovvia. Nell’ipotesi di un con-
corso con penalizzazioni e ad esempio con punteggio positivo
pari a uno e negativo pari a -0,25 si ha che è opportuno provare
a rispondere sicuramente quando si arriva ad una scelta a due
tra le alternative.
Si ipotizzi di avere un dubbio tra due alternative per 10 quesiti. Sta-
tisticamente a 5 si risponderà bene e a 5 male. Il punteggio positi-
vo che si conseguirà sarà pari a +5 e il negativo sarà pari a -1,25
(0.25x5). La somma totale darà un punteggio positivo pari a + 3,75.
Quindi conviene rispondere quando si è in dubbio tra solo due al-
ternative!
Che cosa accade se si è in dubbio tra tre alternative? Se si prova a
rispondere a tentativo il guadagno rimane statisticamente positivo
sebbene con piccoli margini di vantaggio. La considerazione più
opportuna in merito è che spesso una scelta tanto incerta evidenzia
che non si hanno le opportune competenze per rispondere ai que-
siti. In tal caso non si suggerisce una strategia univoca e si lascia
al concorrente la possibilità di valutare se rispondere a tentativo o
lasciare il quesito in bianco: può accadere, se non si ha fortuna, di
conseguire un punteggio nel complesso negativo.
Le considerazioni tecniche relative ai quesiti ed analizzate nei pros-
simi capitoli evidenzieranno una serie di regole molto efficaci da
seguire. Per tale motivo è utile integrare allo studio nozionistico