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Risonanze emotive in adolescenza

12

mente sarebbero dovuti essere destinati alle esigenze dei gio-

vani

10

.

Si può notare già dagli aspetti che hanno determinato que-

sto processo di crisi, protrattosi dall’ultimo trentennio ad og-

gi, la presenza di una meta-categoria a sovrastare qualunque

condizione sociale; infatti, G. Lutte negli anni Ottanta, rileva

che: “quando si considera l’adolescenza, la condizione giova-

nile, nella sua evoluzione storica, nelle sue variazioni inter-

culturali, nella totalità dei fattori che la strutturano, si può

invece constatare che è un’istituzione socio-economica di

emarginazione e di sfruttamento che fa la sua apparizione

nella storia delle società umane perché corrisponde agli inte-

ressi dei gruppi sociali che detengono il potere, in particola-

re il potere economico”

11

.

Questa affermazione assunse per la ricerca sociologica un va-

lore scienti"co ineludibile tanto che i cambiamenti veri"cati-

si nelle masse giovanili si potevano leggere anche come fun-

zione di auto-adattamento nel circuito generale.

Le teorie sociologiche di questi anni apparivano condiziona-

te dalla “concezione ultrasocializzata dell’uomo”

12

e tentava-

no di descrivere la realtà giovanile come effetto diretto della

struttura sociale e della cultura.

La permanenza dell’idea socializzante estesa a chi la promuo-

veva aveva provocato una forma di conformismo privo di vere

e profonde esperienze, tale da produrre una condizione gio-

vanile in crisi e disorientata. Si evidenziavano pertanto:

>

la mancanza di scenari alternativi;

>

l’appiattimento nella quotidianità;

10

AA.VV. ,

Socializzazione e cultura giovanile in Italia

, ISEDI, Milano, 1978.

11

G. Lutte,

La percezione che i giovani studenti hanno della loro condizione. Contributo al

dibattito su “ giovani e politica

”, in

La critica sociologica

, estate 1979, 50, p. 224.

12

V. Cesareo, S

ocializzazione e controllo sociale

, Franco Angeli, Milano, 1974 (sulla

scorta delle posizioni di E. Durkheim e T. Parsons).