

Risonanze emotive in adolescenza
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mente più signi"cativa per la costruzione dell’identità e della
propria struttura conoscitiva, etico-morale e civile che si ap-
presta a de"nirsi nell’alternarsi di crisi e cambiamenti inter-
ni allo sviluppo-maturazione-crescita e alle molteplici azioni
della
paideia
, senza dimenticare, quell’infanzia che attraver-
so gli affetti e l’emotività ci dispone favorevolmente a
esplo-
rare
,
plasmare
,
rimodellare
,
costruire
,
padroneggiare
e
conquistare
il mondo.
“Una qualità fondamentale dell’azione psicologica del bam-
bino caratterizza questa lenta e inarrestabile opera di costru-
zione del mondo: la capacità di identi"carsi e di partecipare
affettivamente a ciò che lo circonda e lo affascina. La realtà
è
vivente
solo se è permeata di affetti, solo se tra essa e chi ne
partecipa Yuisce una corrente emotiva che crea la circolarità
bene"ca di un mutuo scambio, di un continuo travaso di in-
formazioni, di messaggi, di intime consonanze che rendono
l’esperienza del mondo familiare af"dabile, credibile, sugge-
stiva. Il bambino è naturalmente dotato di questa intelligen-
za partecipativa, in lui è evidente il senso di continuità con la
natura e, se le vicissitudini dei primi rapporti interpersona-
li non ostacolano il suo desiderio di esplorare il mondo, egli
scopre con gioia che la realtà si anima, si plasma, si model-
la in consonanza col suo bisogno di conoscenza e di apparte-
nenza a ciò che lo circonda”
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.
L’uomo si adatta alla realtà circostante attraverso strategie
psicologiche continuamente alla ricerca di un equilibrio co-
stante tra accettazione/approvazione e repulsione/ri"uto.
Essere in fase evolutiva comporta sicuramente la convivenza
più frequente, rispetto ad altre fasi della vita, con queste for-
me di “
crisi
” e del loro stesso superamento (E. Erikson).
La
‘condizione’
dell’essere giovani assume qui la duplice pro-
spettiva tra processo di crescita "sica e psichica e la parteci-
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A. Carotenuto,
Strategia di Peter Pan
, Bompiani, Milano, 1995.