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Parte Seconda
Matematica applicata
da eventi
che si possono verificare oppure no. L’unica condizione richiesta è che il
verificarsi di questi eventi sia suscettibile di
valutazioni probabilistiche
. In sostanza,
l’assicurato, volendo proteggersi contro un imprevisto, trasferisce all’assicuratore
il
rischio
(inteso come pregiudizio economico) che dipende da un aleatorio
evento nefasto. Se l’evento si realizza si ha un
sinistro
, che può provocare danni
più o meno gravi alla persona dell’assicurato o al suo patrimonio. La Matematica
Attuariale tratta la relazione fra premi pagati come corrispettivo dell’impegno da
parte dell’assicuratore di erogare un certo importo se l’evento si verificherà nei
modi e nei tempi previsti dal contratto. Il calcolo del premio si basa su valutazioni
probabilistiche dell’evento e sull’ammontare del capitale da erogare in futuro nel
caso in cui si verificasse l’evento nefasto. Di conseguenza, nel calcolo del premio
occorre includere anche valutazioni finanziarie legate ad un tasso utilizzato
chiamato
tasso tecnico
. Esistono due categorie di assicurazioni, chiamati rami:
•
vita
: si riferisce ad eventi riguardanti la vita umana;
•
danni
: si riferisce ad eventi vari: circolazione delle auto, incendi, furto, ecc.
Il contratto di assicurazione, dal punto di vista giuridico, è definito nel codice
civile all’art. 1882:
L’assicurazione è il contratto col quale l’assicuratore, verso pagamento
di un premio, si obbliga a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso
prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un
evento attinente alla vita umana
.
Il contratto può prevedere tre figure da una parte:
•
il
contraente
: colui che stipula il contratto d’assicurazione e si impegna a
pagare il
premio
che può essere
unico
o
periodico
(generalmente ogni anno);
•
il
beneficiario
: colui che riscuoterà il capitale assicurato o la rendita e può
coincidere o no con il contraente;
•
l’
assicurato
: colui a cui si riferisce il rischio previsto dal contratto. Per una
persona, la vita o la morte; per un bene, il suo deperimento.
Dall’altro lato l’
assicuratore
, che può essere una Società per azioni o un Ente
Pubblico.
Il premio si distingue in:
•
puro
: se il calcolo viene fatto considerando un gioco equo tra il premio
pagato dall’assicurato e il valore attuale della prestazione che l’assicuratore
s’impegna a corrispondere nel caso in cui si verifichi l’evento;
•
caricato
o
di tariffa
: se tiene conto delle spese di gestione e del profitto che
vuole realizzare l'assicurazione.
Sono particolarmente importanti le assicurazioni sulla vita, perché
rappresentano una forma di previdenza e di risparmio forzoso o volontario.
Così, andando avanti nell’età, la pensione può, ad esempio, coprire il rischio
di non avere un reddito sufficiente per vivere. In definitiva, dal punto di vista
socio-economico, l’assicurazione soddisfa il bisogno di sicurezza inteso come
la necessità di proteggersi da imprevisti, che è sicuramente uno dei bisogni
primari.