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PARTE PRIMA
Il ruolo del Dirigente Scolastico
Si ribadisce che “è essenziale, nella definizione delle modalità di intervento, il più
ampio coinvolgimento della comunità educante, a
nche al fine di offrire esperienze di mu-
tuo aiuto e di formazione
peer to peer”.
Pertanto, spetta al Dirigente scolastico:
1. indirizzare i docenti nell’attivare e potenziare le modalità di apprendimento a
distanza;
2. favorire il coinvolgimento di tutta la comunità educante, in quanto attraverso lo
scambio di esperienze, si possono migliorare e perfezionare i servizi di apprendi-
mento a distanza.
Per svolgere tali compiti, il Dirigente scolastico può avvalersi degli strumenti illustrati
sul sito del MI nella sezione dedicata alla didattica a distanza
(https://www.istru-
zione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html). Questa sezione propone le seguenti
iniziative:
>
le scuole possono contattare, anche tramite la rete INDIRE, scuole già esperte di
didattica a distanza e che intendano mettersi a disposizione per socializzare le pra-
tiche di utilizzo di ambienti di apprendimento virtuali;
>
vengono presentate piattaforme di fruizione di contenuti didattici, assistenza alla
community scolastica e piattaforme di collaborazione online. Tali soluzioni sono
offerte da operatori di settore a titolo gratuito per l’Amministrazione e le istituzioni
scolastiche e rispondono a specifici requisiti tecnici (oltre alla completa gratuità,
la qualificazione Agid, l’osservanza della normativa in materia di dati personali,
sicurezza, affidabilità, scalabilità, divieto di utilizzo per fini commerciali di dati,
documenti e materiali di cui gli operatori vengano in possesso);
>
sono proposti dei materiali multimediali offerti da soggetti qualificati.
Nella successiva nota MI prot. n. 388 del 17 marzo 2020, viene delineato il ruolo del
Dirigente scolastico in modo più preciso. Il Dirigente scolastico deve svolgere:
>
un ruolo di monitoraggio e di verifica, soprattutto in relazione alla rimodulazione
delle programmazioni e degli obiettivi formativi nell’ambito delle attività didattiche
a distanza;
>
un ruolo di coordinamento delle risorse professionali dell’istituzione scolastica in
sinergia con i suoi collaboratori;
>
un ruolo di promozione della costante interazione tra i docenti, essenziale per as-
sicurare organicità al lavoro che ciascun docente svolge nei contesti di didattica a
distanza e per far sì che i colleghi meno esperti possano sentirsi, ed essere, suppor-
tati e stimolati a procedere in autonomia; anche tale compito può essere svolto in
sinergia con i coordinatori di classe o altre figure di raccordo.
3.3 Alunni Disabili e Alunni con Bisogni Educativi Speciali
La nota MI prot. n. 388 del 17 marzo 2020 fornisce indicazioni anche in relazione
agli alunni disabili ed agli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
In relazione agli alunni con disabilità, è compito del Dirigente scolastico, d’intesa
con le famiglie e per il tramite degli insegnanti di sostegno, verificare che ciascun
alunno o studente sia in possesso delle strumentalità necessarie.