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Capitolo 12
Il basso rischio nel percorso nascita e la
presa in carico da parte dell’ostetrica/o
12.1
L’identificazione delle gravidanze a basso rischio
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica l’ostetrica/o come il professionista sani-
tario deputato all’assistenza della gravidanza con decorso fisiologico.
Coerentemente a questa indicazione, la direttiva 2005/36/CE, relativa al riconosci-
mento delle qualifiche professionali (come modificata dalla direttiva 2013/55/CE), rece-
pita in Italia con il D.Lgs. 206/2007 (si veda Capitolo 2, par. 2.2) autorizza l’ostetrica/o
ad “
accertare la gravidanza ed in seguito a sorvegliare la gravidanza diagnosticata come nor-
male
,
effettuare gli esami necessari al controllo dell’evoluzione della gravidanza normale
,
pre-
scrivere gli esami necessari per la diagnosi quanto più precoce della gravidanza a rischio
”.
Nel nostro Paese, il percorso della gravidanza a basso rischio prevede la valutazione
di tutte le gravidanze, la loro classificazione in base al rischio da parte dello specialista
ginecologo e la gestione di quelle a basso rischio da parte di personale ostetrico.
Il percorso delineato persegue anche l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle risorse
umane previsto dal Piano Socio-Sanitario Regionale, quale condizione necessaria per av-
viare strategie di cambiamento dei modelli organizzativo-assistenziali nei diversi contesti.
I criteri per l’identificazione delle donne con gravidanza a basso rischio da indirizza-
re al nuovo modello di assistenza prenatale devono includere uno schema semplice, da
utilizzare facilmente per identificare quelle donne che, per le loro condizioni sanitarie
e/o per il rischio di sviluppare complicanze, necessitano di cure specifiche e devono
essere inviate a un livello di cura superiore. Lo
schema proposto dal WHO
prevede
18 domande a risposta binaria (sì/no), come riportato nella Tabella 12.1.
Tabella 12.1
Schema proposto dal WHO per l’identificazione delle donne con gravidanza a basso rischio
Rispondere sì o no a tutte le seguenti domande
Una o più risposte sì ad una qualsiasi delle precedenti domande comporta l’esclusione della donna dal program-
ma di assistenza alla gravidanza fisiologica
Anamnesi ostetrica
1) precedente morte endouterina fetale o neonatale
2) storia di tre o più aborti spontanei
3) precedente figlio con peso alla nascita < 2.500 g
4) precedente figlio con peso alla nascita > 4.500 g
5) ipertensione o preeclampsia/eclampsia nella precedente gravidanza
6) pregressa chirurgia dell’apparato riproduttivo (miomectomia, resezione di setto uterino, conizzazione,
cerchiaggio cervicale)