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Capitolo 1

La prova di efficienza fisica nei concorsi dell’Arma dei Carabinieri

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www.

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.it

I concorrenti devono effettuare gli esercizi indicati nella tabella in sequenza. In caso di man-

cato superamento degli esercizi obbligatori il candidato sarà giudicato inidoneo ed escluso

dal concorso, mentre il mancato superamento degli esercizi facoltativi non pregiudicherà la

già conseguita idoneità al termine degli esercizi obbligatori.

Il superamento di tutti gli esercizi obbligatori ed eventualmente di quelli facoltativi dà luogo

all’attribuzione dei punteggi incrementali, fino ad un massimo di 5 punti, utili per la forma-

zione della graduatoria di merito finale.

I concorrenti convocati per sostenere gli esercizi ginnici devono presentarsi in sede d’esame in-

dossando idonea tenuta ginnica (giacca a vento al seguito), esibendo la carta d’identità o altro

documento di riconoscimento rilasciato da una Amministrazione dello Stato, munito di foto-

grafia, in corso di validità (oltre all’originale dovrà essere portato al seguito una fotocopia del

documento), e devono produrre i seguenti documenti in originale o in copia conforme:

a) certificato di idoneità ad attività sportiva agonistica per l’atletica leggera, in corso di va-

lidità, rilasciato da medici appartenenti alla Federazione medico-sportiva italiana, ovve-

ro da strutture sanitarie pubbliche o private accreditate con il servizio sanitario naziona-

le che esercitano in tali ambiti in qualità di medici specializzati in medicina dello sport.

La mancata presentazione del certificato non permetterà di sostenere le prove di efficien-

za fisica con la conseguente esclusione dal concorso;

b) qualora il candidato ne sia già in possesso, esame radiografico del torace in due proiezioni, con

relativo referto, effettuato entro i sei mesi precedenti la data fissata per gli accertamenti sanitari;

c) referto attestante l’effettuazione dei markers virali anti HAV, HbsAg, anti HBs, anti HBc

e anti HCV;

d) referto attestante l’esito del test per l’accertamento della positività per anticorpi per HIV;

e) certificato che attesti lo stato di buona salute, la presenza/assenza di pregresse manifesta-

zioni emolitiche, gravi manifestazioni immunoallergiche, gravi intolleranze e idiosincrasie

a farmaci o alimenti. Tale certificato, conforme al modello allegato al bando (riportato in fi-

gura 3) rilasciato dal proprio medico di fiducia deve essere controfirmato dagli interessati e

dovrà essere rilasciato in data non antecedente i sei mesi dalla data di presentazione;

f) ai soli fini dell’eventuale successivo impiego, referto, rilasciato in data non anteriore a 60

giorni precedenti la visita, di analisi di laboratorio concernente il dosaggio quantitativo del

glucosio-6- fosfatodeidrogenasi (G6PD), eseguito sulle emazie ed espresso in termini di per-

centuale di attività enzimatica. I candidati riconosciuti affetti da carenza accertata, totale o

parziale, dell’enzima G6PD dovranno rilasciare la dichiarazione di ricevuta informazione

e di responsabilizzazione (riportata in figura 4). In caso di mancata presentazione del refer-

to di analisi di laboratorio concernente il dosaggio del G6PD, ai fini della definizione della

caratteristica somato-funzionale AV, limitatamente alla carenza del predetto enzima, al co-

efficiente attribuito sarà aggiunta la dicitura “deficit di G6PD non definito”;

g) per i candidati di sesso femminile:

– referto del test di gravidanza mediante analisi su sangue o urine, eseguito in data non

anteriore a cinque giorni calendariali antecedenti alla data di presentazione per lo svol-

gimento in piena sicurezza delle prove di efficienza fisica;

– ecografia pelvica con relativo referto;

h) per i militari in servizio dell’Arma dei Carabinieri, specchio riepilogativo delle vicende

sanitarie pregresse e/o in atto rilasciato dalle infermerie competenti;

i) per i candidati ancora minorenni, all’atto della presentazione agli accertamenti sanitari,

la dichiarazione di consenso per indagini radiologiche (riportata in figura 5) sottoscritta

da chi esercita la potestà genitoriale.