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Capitolo 1

Dalle scuole speciali all’inserimento

13

www.

edises

.it

Gli

accessi agli edifici e alle aule

non devono presentare impedimenti rilevan-

ti per gli alunni che abbiano difficoltà motorie.

1.4.2

 Reperimento e inserimento degli allievi

Inserimento graduale, in un primo avvio sperimentale, realizzato anche in cor-

so d’anno, con eventuale sdoppiamento di quelle classi o sezioni che, per effetto

dell’aggregazione di nuovi iscritti, abbiano troppi allievi. Dal punto di vista pe-

dagogico e didattico, si reputa opportuno non superare di norma i venti allievi

per classe o per sezione di

scuola materna

.

Gli allievi da reperire e inserire sono quelli con

disturbi o difetti fisici

,

psi-

chici o sensoriali

, compresi nella giurisdizione territoriale delle tre scuole, che

non le frequentino per vari handicap oppure che siano inseriti in scuole speciali

o in classi sperimentali (ex differenziali), o siano ancora ricoverati in istituti

funzionanti altrove.

Le tre scuole dovranno poter disporre di una o più

équipe per il reperimento

degli allievi

, per l’esame dei casi e per l’assistenza psico-socio-pedagogica.

1.4.3

 Criteri organizzativi

In tutte le tre scuole, a titolo sperimentale e per i fini che interessano, può es-

sere consentita, fermi restando gli obblighi di orario e di servizio previsti per i

docenti, una maggiore

flessibilità organizzativa

:

>

in termini di orario giornaliero e settimanale degli allievi;

>

in termini di raggruppamento dei discenti in classi «aperte» o per livelli di

apprendimento.

Il lavoro proposto può essere avvalorato dalla disponibilità di

dirigenti

e

docenti

adeguatamente preparati

, motivati e professionalmente capaci di affrontare le

particolari condizioni di lavoro determinate dall’inserimento di ragazzi minorati

nelle scuole comuni.

Il Ministero per la Pubblica Istruzione può disporre gli interventi richiesti o

ritenuti utili e necessari, in termini di

organizzazione di tempo pieno

e di

disponibilità di sussidi didattici

di cui può essere chiesta l’acquisizione in

relazione a particolari attività formative e a necessità individuali.

1.4.4

 Gruppo di lavoro presso i provveditorati agli studi

È prevista, presso i provveditorati, la costituzione di un gruppo di lavoro com-

posto almeno da un

ispettore tecnico periferico

, un

preside

, un

direttore didatti-

co

e tre docenti esperti in educazione speciale (uno di

scuola materna

, uno di

scuola elementare

, uno di

scuola media

) per affrontare i problemi connessi con

l’attuazione della proposta illustrata.