

Capitolo 1
Dalle scuole speciali all’inserimento
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edises
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Gli
accessi agli edifici e alle aule
non devono presentare impedimenti rilevan-
ti per gli alunni che abbiano difficoltà motorie.
1.4.2
Reperimento e inserimento degli allievi
Inserimento graduale, in un primo avvio sperimentale, realizzato anche in cor-
so d’anno, con eventuale sdoppiamento di quelle classi o sezioni che, per effetto
dell’aggregazione di nuovi iscritti, abbiano troppi allievi. Dal punto di vista pe-
dagogico e didattico, si reputa opportuno non superare di norma i venti allievi
per classe o per sezione di
scuola materna
.
Gli allievi da reperire e inserire sono quelli con
disturbi o difetti fisici
,
psi-
chici o sensoriali
, compresi nella giurisdizione territoriale delle tre scuole, che
non le frequentino per vari handicap oppure che siano inseriti in scuole speciali
o in classi sperimentali (ex differenziali), o siano ancora ricoverati in istituti
funzionanti altrove.
Le tre scuole dovranno poter disporre di una o più
équipe per il reperimento
degli allievi
, per l’esame dei casi e per l’assistenza psico-socio-pedagogica.
1.4.3
Criteri organizzativi
In tutte le tre scuole, a titolo sperimentale e per i fini che interessano, può es-
sere consentita, fermi restando gli obblighi di orario e di servizio previsti per i
docenti, una maggiore
flessibilità organizzativa
:
>
in termini di orario giornaliero e settimanale degli allievi;
>
in termini di raggruppamento dei discenti in classi «aperte» o per livelli di
apprendimento.
Il lavoro proposto può essere avvalorato dalla disponibilità di
dirigenti
e
docenti
adeguatamente preparati
, motivati e professionalmente capaci di affrontare le
particolari condizioni di lavoro determinate dall’inserimento di ragazzi minorati
nelle scuole comuni.
Il Ministero per la Pubblica Istruzione può disporre gli interventi richiesti o
ritenuti utili e necessari, in termini di
organizzazione di tempo pieno
e di
disponibilità di sussidi didattici
di cui può essere chiesta l’acquisizione in
relazione a particolari attività formative e a necessità individuali.
1.4.4
Gruppo di lavoro presso i provveditorati agli studi
È prevista, presso i provveditorati, la costituzione di un gruppo di lavoro com-
posto almeno da un
ispettore tecnico periferico
, un
preside
, un
direttore didatti-
co
e tre docenti esperti in educazione speciale (uno di
scuola materna
, uno di
scuola elementare
, uno di
scuola media
) per affrontare i problemi connessi con
l’attuazione della proposta illustrata.