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188

Unità 2

Sostegno e movimento

6

chiamati

trabecole

(

Figura 6-8

). Queste sottili trabecole si

ramificano, creando un reticolo tridimensionale. Le trabe-

cole si orientano lungo le linee di forza e sono ampiamen-

te intersecate tra loro.

L’osso spugnoso è localizzato dove le ossa non sono

molto sollecitate o dove le sollecitazioni arrivano da dire-

zioni diverse. Inoltre, è molto più leggero dell’osso com-

patto. L’osso spugnoso, quindi, riduce il peso dello sche-

letro e consente ai muscoli di muovere le ossa più facil-

mente.

La matrice dell’osso spugnoso non contiene né capil-

lari né venule. Invece, l’osso spugnoso all’interno delle

epifisi delle ossa lunghe, come il femore, e nella parte

interna di altre ossa grandi, come lo sterno e l’ileo (un

grande osso della pelvi), contiene il

midollo osseo ros-

so

, che forma le cellule del sangue. La struttura trabeco-

lare sostiene e protegge le cellule del midollo osseo. I

vasi sanguigni presenti nel tessuto trasportano le sostan-

ze nutritizie agli osteociti per diffusione lungo i canali-

coli che si aprono sulle superfici delle trabecole; inoltre,

singolo osteone come una cannuccia con pareti molto

spesse. Quando si prova a spingere le estremità della can-

nuccia una contro l’altra o a tirarle, essa si mostra molto

resistente. Tuttavia, se si mantengono le estremità e si spin-

ge da un lato, la cannuccia si piega ad angolo acuto.

Gli osteoni nella diafisi di un osso lungo sono paralleli

all’asse maggiore. Perciò, la diafisi non si piega quando

vengono applicate forze alle sue estremità. (Il femore può

resistere a pesi di 10-15 volte il peso del corpo senza rom-

persi). Basta, invece, una forza molto minore, applicata di

lato sulla diafisi, per provocare la rottura del femore. La

maggior parte delle fratture che si verificano in quest’osso

è provocata da improvvisi urti laterali, come quelli che si

verificano in una caduta o in un incidente automobilistico.

Struttura dell’osso spugnoso

Nell’osso spugnoso, le lamelle non sono disposte a forma-

re osteoni. Non sono presenti osteoni. La matrice dell’osso

spugnoso forma un reticolo di fasci di fibre di sostegno

Figura 6–7

 Struttura dell’osso compatto.

Orientamento

delle fibre

collagene

Canale

centrale

Lamelle

concentriche

Endostio

Venula

Fibre perforanti

Arteriola

Trabecole di osso

spugnoso

(vedi Figura 6–8)

a

Organizzazione degli

osteoni e delle lamelle

nell’osso compatto

b

Orientamento delle fibre

collagene in lamelle

adiacenti di un osteone

Lamelle

circonferenziali

Canale

perforante

Canale

centrale

Arteria

Vena

Lamelle

interstiziali

Capillare

Osteoni

Periostio

Lamelle

concentriche

Quali sono le tre modalità in cui si organizzano le lamelle nell’osso compatto?

?