

Capitolo 6
Ossa e struttura ossea
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Le fibre collagene, invece, sono notevolmente resistenti.
Quando sono soggette a tensione (trazione), sono più forti
dell’acciaio. Flessibili quanto resistenti, esse possono tolle-
rare facilmente la trazione e la torsione, ma presentano una
piccola resistenza alla compressione; infatti, quando ven-
gono compresse, si incurvano.
La composizione della matrice dell’osso compatto è la
stessa di quella dell’osso spugnoso. Le fibre collagene for-
niscono una struttura organica su cui possono formarsi cri-
stalli di idrossiapatite. Questi cristalli formano piccole
placche e barrette che si trovano intrappolate nelle fibre
collagene ad angoli regolari. Il risultato è una combinazio-
ne proteina-cristallo che possiede la flessibilità del collage-
ne e la resistenza alla compressione dei cristalli di idrossia-
patite. Le interazioni proteine-cristalli conferiscono all’osso
robustezza, una certa flessibilità e grande resistenza alla
rottura o alla frammentazione quando sottoposto a com-
pressione. Per tutte le sue proprietà, l’osso può essere sicu-
ramente paragonato al miglior cemento armato. In realtà,
l’osso è superiore al cemento, in quanto può essere sotto-
posto a rimodellamento (cicli di formazione e riassorbi-
mento ossei) quando necessario e si ripara autonomamen-
te dopo una frattura.
Cellule dell’osso
L’osso contiene quattro tipi cellulari: cellule osteogeniche,
osteoblasti, osteociti e osteoclasti (
Figura 6-5
). Riguarda la
discussione sull’osso nel Capitolo 4, p.137.
Cellule osteogeniche
L’osso contiene un piccolo numero di cellule mesenchima-
li chiamate
cellule osteogeniche
o
osteoprogenitrici
. Que-
ste cellule staminali si dividono per generare cellule figlie
che si differenziano in osteoblasti (
Figura 6-5a
). Le cellule
osteogeniche mantengono costante la popolazione degli
osteoblasti e sono importanti per la riparazione delle
frat-
ture
(rotture o crepe in un osso). Esse sono localizzate nello
strato cellulare interno del periostio. Si trovano, inoltre, in
uno strato più profondo, l’
endostio,
che tappezza le cavità
midollari e i canali che contengono i vasi sanguigni che
penetrano nella matrice dell’osso compatto.
Figura 6–3
Struttura dell’osso.
Osso compatto
Osso spugnoso
(diploë)
Epifisi
Metafisi
Metafisi
Diafisi
Epifisi
Osso
spugnoso
Cavità
midollare
Osso
compatto
a
Struttura di un tipico osso lungo (il
femore) in sezione longitudinale
b
Struttura di un osso piatto (osso parietale)
Dove si trova l’osso spugnoso nelle ossa lunghe? Dove
si trova l’osso spugnoso nelle ossa piatte?
?
Figura 6–4
Osso senza matrice calcificata.