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Capitolo 6

Ossa e struttura ossea  

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6

canali di Volkmann,

si estendono perpendicolarmente alla

superficie. I vasi sanguigni contenuti in questi canali distri-

buiscono il sangue sia agli osteoni più profondi dell’osso

che ai tessuti della cavità midollare.

La matrice ossea forma degli strati chiamati

lamelle

.

Le lamelle di ogni osteone formano una serie di cilindri

concentrici intorno al canale centrale. In sezione trasver-

sale, queste

lamelle concentriche

formano un disegno simi-

le a un bersaglio da tirassegno con il canale al centro. Le

fibre collagene all’interno di ogni lamella formano una

spirale che aumenta la resistenza e la flessibilità (

Figura

6-7b

).

Le

lamelle interstiziali

riempiono gli spazi tra gli osteoni

nell’osso compatto. Queste lamelle rappresentano i resti di

osteoni i cui componenti della matrice sono stati quasi

completamente riciclati dall’azione degli osteoclasti. Le

la-

melle circonferenziali

sono presenti sulle superfici interna ed

esterna dell’osso, dove sono rivestite, rispettivamente, dal

periostio e dall’endostio (vedi

Figura 6-7

). Queste lamelle

sono prodotte durante lo sviluppo dell’osso, come vedre-

mo nella Sezione 6-6.

Consigli

&

Trucchi

Per comprendere il rapporto tra le fibre collagene e

la matrice dell’osso, immagina le barre di acciaio che

sono utilizzate per rafforzare il cemento. Come le barre

nel cemento, le fibre collagene rendono l’osso più

flessibile e resistente alla trazione.

L’osso compatto è più spesso dove le sollecitazioni de-

rivano da un limitato numero di direzioni. Tutti gli osteoni

nell’osso compatto sono allineati nella stessa direzione,

rendendo le ossa molto resistenti quando le sollecitazioni

seguono l’asse dell’allineamento. Si può immaginare un

loggiati in fossette superficiali chiamate

cripte osteoclastiche

(lacune di Howship)

che essi stessi hanno scavato nella ma-

trice. Gli osteoclasti secernono acidi ed enzimi proteolitici

che erodono la matrice e rilasciano i minerali in essa im-

magazzinati. Durante questo processo, estroflessioni digi-

tiformi, che formano il cosiddetto

orletto

increspato (ruffled

border)

, aumentano la superficie di secrezione della cellula

in contatto con la matrice circostante. Tale processo erosivo

è detto

osteolisi

o

riassorbimento.

I prodotti rilasciati ven-

gono riassorbiti

da questo orletto. L’osteolisi

è molto im-

portante nella regolazione delle concentrazioni del calcio e

del fosfato nei fluidi corporei.

Gli osteoclasti non derivano dalle cellule osteogeniche

o dalle loro discendenti. Invece, essi derivano dalle stesse

cellule staminali che generano monociti e macrofagi, che

sono cellule coinvolte nei meccanismi di difesa del corpo.

Vedremo come queste cellule lavorano insieme nella

Sezione 6-6.

Verifica

4.

Le cellule dell’osso maturo sono conosciute come

___________, le cellule che creano l’osso sono

chiamate___________ e gli___________ sono le

cellule che riassorbono l’osso.

5.

Come si modifica la resistenza alla compressione

di un osso se il rapporto tra il collagene e i cristalli

di idrossiapatite aumenta?

6.

Se in un osso l’attività degli osteoclasti supera

quella degli osteoblasti, come viene modificata la

massa dell’osso?

Guarda la linguetta blu Risposte alla fine del libro.

6-4

L’osso compatto contiene osteoni

paralleli, mentre l’osso spugnoso

contiene trabecole

Obiettivo di apprendimento

Confrontare le strutture e le

funzioni dell’osso compatto e dell’osso spugnoso.

L’osso compatto ha funzioni di protezione, di sostegno e di

resistenza alle sollecitazioni. L’osso spugnoso fornisce un

certo sostegno e contiene il midollo. In questa sezione esa-

mineremo dettagliatamente la struttura dell’osso compatto

e di quello spugnoso, ciò che permette a questi due tipi di

osso di svolgere le loro funzioni. Analizzeremo anche i ri-

vestimenti esterno e interno dell’osso, detti rispettivamente

periostio ed endostio.

Struttura dell’osso compatto

A livello microscopico, l’unità funzionale dell’osso com-

patto maturo è l’

osteone

, o

sistema di Havers

. In un osteo-

ne, gli osteociti sono disposti in strati concentrici attorno a

un

canale centrale

vascolare, o

canale di Havers

(

Figura

6-6

). Questo canale contiene uno o più vasi sanguigni (di

solito un capillare e una

venula

, una vena molto piccola)

che vascolarizzano l’osteone (

Figura 6-7a

). I canali centra-

li generalmente decorrono parallelamente alla superficie

dell’osso. Altri canali, conosciuti come

canali perforanti

o

Osteoni

Canale centrale

Lacune

Osteone

Lamelle

MES

×

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Figura 6–6

 Osteoni dell’osso compatto.