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Capitolo 5
PRINCIPI COSTRUTTIVI DEGLI ORGANI
5.1 DAI TESSUTI AGLI APPARATI E AI
SISTEMI
L’organizzazione di un organismo pluricellulare si
estende dagli atomi e dalle molecole fino all’intero
corpo, seguendo un’organizzazione gerarchica ben
definita che passa attraverso sei livelli.
Il primo livello è quello chimico, costituito da
ato-
mi
e
molecole
. Il secondo livello è quello cellulare,
in quanto la
cellula
rappresenta l’unità strutturale e
funzionale. Il terzo livello è quello dei
tessuti
,
1
i qua-
li derivano da un insieme di cellule che seguono lo
stesso processo differenziativo e, associandosi omo-
geneamente tra loro, si specializzano per svolgere
una specifica funzione (es. tessuti muscolare, osseo
e cartilagineo). Il quarto livello è quello degli
orga-
ni
, che si costituiscono quando tessuti diversi si or-
ganizzano insieme per svolgere una precisa funzio-
ne (ne sono esempi lo stomaco, il cuore, l’intestino).
Il quinto livello è rappresentato dagli
apparati
e dai
sistemi
, che si costituiscono quando organi differen-
ti interagiscono funzionalmente (e spesso anche fi-
sicamente) tra loro per svolgere una specifica fun-
zione. Infine, il sesto livello è quello dell’
organismo
,
che si costituisce dall’unione di apparati e sistemi.
Con il termine
apparato
si intende un insieme di or-
gani che, pur concorrendo a svolgere la stessa fun-
zione, sono diversi dal punto di vista sia morfologico
che funzionale e hanno pertanto una diversa deriva-
zione embrionale (es. apparati digerente, locomoto-
re e tegumentario). Con il termine
sistema
si inten-
de un insieme di organi morfologicamente e funzio-
nalmente omogenei, caratterizzati dalla stessa deri-
vazione embrionale (es. sistemi nervoso e immuni-
tario). In un organismo, l’organizzazione dei tessuti in
organi ha inizio durante l’embriogenesi, in partico-
lare alla fine della gastrulazione (tappa dello svilup-
po che porta alla formazione dei tre foglietti embrio-
nali), e prosegue durante tutta l’organogenesi, fase
dello sviluppo caratterizzata da proliferazione, diffe-
renziamento e organizzazione spaziale delle cellule.
Anche se gli organi del nostro corpo sembrano
molto diversi tra loro, in relazione alle diverse fun-
zioni che svolgono, è possibile classificarli in tre
gruppi principali, che rispecchiano la loro organiz-
zazione:
1) organi a struttura fibrosa (oorgani filamentosi);
2) organi parenchimatosi (o pieni);
3) organi a tonache sovrapposte, di cui fanno par-
te gli organi cavi (viscerali e vascolari) e la cute.
5.2 ORGANI A STRUTTURA
FIBROSA
I muscoli, i nervi e i tendini sono organi con un’orga-
nizzazione filamentosa. In ognuno di questi organi si
può identificare un’unità strutturale e funzionale in
grado di svolgere una specifica funzione. Nella mu-
scolatura scheletrica l’unità di base è la
fibra muscola-
re striata
, così come nel muscolo cardiaco è il
cardio-
cita
e nella muscolatura dei visceri è la
cellula musco-
lare liscia
. Nel nervo l’unità costitutiva è la
fibra ner-
vosa
e nel tendine la
fibra collagene
. In funzione del
livello di aggregazione delle unità costitutive, si for-
mano
fascetti primari
,
secondari
e
terziari
, a loro vol-
ta circondati da tessuto connettivo, che completa l’or-
ganizzazione gerarchica.
Un esempio esplicativo è fornito dall’organizza-
zione del
muscolo scheletrico
(
Figura 5.1A
), in cui
ogni singola fibra muscolare (
Figura 5.1B
) è rivestita
da una guaina di tessuto connettivo lasso che prende
il nome di
endomisio
. Questa guaina svolge una fun-
zione trofica e nervosa, in quanto accoglie vasi e fi-
bre nervose, nonché una funzione meccanica, poiché
permette alle fibre di scorrere l’una rispetto all’altra.
A loro volta, gruppi di fibre muscolari si organizza-
no a formare il
fascicolo muscolare
(o fascetto secon-
dario) (
Figura 5.1C
), che esternamente è circondato
da un tessuto connettivo lasso detto
perimisio
. In-
fine, i fascicoli muscolari si organizzano a formare il
muscolo scheletrico (
Figura 5.1D
), che esternamen-
te è circondato da un tessuto connettivo fibroso det-
to
epimisio
.
Nel sistema nervoso periferico, i
nervi
sono for-
mati da fasci di fibre nervose associate tra loro me-
diante tessuto connettivo (
Figura 5.2
). Ogni fibra
nervosa, che rappresenta l’unità strutturale di un
nervo, è circondata dal citoplasma di una cellula di
Schwann, a sua volta rivestita da una guaina connet-
tivale detta
endonervio
. Questa guaina è formata
da una matrice extracellulare ricca di glicosammi-
noglicani (GAG), fibre collagene orientate longitudi-
nalmente e una rete di capillari. Gruppi di fibre ner-
vose, ognuna circondata dal suo endonervio, si as-
sociano a formare un fascio di fibre (o
fascicolo
), a
sua volta delimitato dal
perinervio
, un rivestimen-
to costituito da tessuto connettivo in cui i fibroblasti
hanno un aspetto epitelioide, sono disposti in mo-
do concentrico e lo spazio intercellulare è ricco di fi-
bre collagene ed elastiche. Più fascicoli si uniscono
e vengono rivestiti esternamente da una guaina for-
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In un organismo adulto si trovano 4 principali tipi di tessuti: tessuti epiteliali, tessuti connettivi, tessuti muscolari e tessuto nervoso.