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Valutazione radiografica convenzionale delle patologie reumatologiche

Capitolo

6

 Spondilite anchilosante

La

spondilite anchilosante

(

SA

) è una malattia in-

fiammatoria cronica ad eziologia sconosciuta che

colpisce soprattutto lo scheletro assiale, e in parti-

colare le articolazioni sacro-iliache, interapofisarie,

disco-vertebrali e costo-vertebrali, sebbene anche lo

scheletro appendicolare possa essere coinvolto. Le

alterazioni si manifestano a livello delle articolazio-

ni cartilaginee e sinoviali e in corrispondenza delle

inserzioni ossee dei tendini e dei legamenti, sia in

sedi spinali che extra-spinali (

Tabella 6.2

). Le al-

terazioni della colonna vertebrale, sebbene inizial-

mente presenti solo in corrispondenza dei passag-

gi dorso-lombare e lombo-sacrale, possono essere

successivamente visualizzate per l’intera estensione

della colonna vertebrale. L’interessamento delle ar-

ticolazioni sacro-iliache si osserva frequentemente

nei pazienti con spondilite anchilosante e in gene-

re è bilaterale (nei 2/3 dei pazienti). Le alterazioni

radiologiche a livello delle sacroiliache sono rap-

presentate da erosioni superficiali, sclerosi subcon-

drale, ampliamento della rima articolare, neopro-

duzione ossea, restringimento della rima articolare

ed anchilosi. Le lesioni che interessano il complesso

disco-articolare comprendono l’

osteite

, le

erosioni

,

la

sindesmofitosi

e la

calcificazione discale

. La flo-

gosi degli strati superficiali dell’

anulus fibrosus

, nel-

le sedi di inserzione ai margini dei corpi vertebrali

(

osteite

), induce il riassorbimento osseo (

erosioni

)

e la conseguente sclerosi ossea reattiva, evidenziabi-

le radiologicamente come una aumentata radiopa-

cità degli angoli dei corpi vertebrali (segno dell’“an-

golo splendente”). L’erosione associata a fenomeni

di neoproduzione ossea determina una perdita della

normale concavità della superficie vertebrale ante-

riore e il corpo vertebrale assume l’aspetto della

vertebra squadrata (ben evidente radiologicamente

nella proiezione latero-laterale). Le alterazioni ver-

tebrali erosive sono associate a una neoproduzione

ossea che si estende attraverso i margini dello spazio

intervertebrale. Le sottili escrescenze ossee vertica-

li sono i cosiddetti

sindesmofiti

che rappresentano

l’ossificazione delle fibre più periferiche dell’

anulus

fibrosus

e sono evidenziabili radiologicamente co-

me aree radiopache, sottili e verticali, più evidenti

in corrispondenza della regione anteriore e latera-

le della colonna (

Figura 6.6

). Nelle fasi tardive la

diffusione dei sindesmofiti altera il profilo verte-

brale, che diviene ondulato, assumendo l’aspetto a

Figura 6.6

L’esame del rachide lombare, in proiezione late­

ro-laterale, mostra sottili escrescenze ossee verticali, compa­

tibili con sindesmofiti marginali in relazione ad ossificazione

delle fibre più periferiche dell’

anulus fibrosus

, che uniscono a

ponte i corpi vertebrali.