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35

Capitolo

6

Valutazione radiografica convenzionale delle patologie reumatologiche

male congruenza dei capi articolari anatomicamente

e funzionalmente complessi, qual è quella del carpo.

In particolare, il precoce interessamento dell’esten-

sore ulnare del carpo, associato alla compromissio-

ne dei legamenti radio-carpici, determina una tipi-

ca deformazione del polso caratterizzata da sublus-

sazione distale e dorsale dell’ulna e deviazione radia-

le del carpo. La compromissione della fibrocartilagi-

ne triangolare del carpo altera la normale concavi-

tà del compartimento radio-carpico, con instabilità

dell’articolazione stessa. Nell’artrite reumatoide l’e-

sito finale, che interessa prevalentemente le artico-

lazioni metacarpofalangee e interfalangee prossima-

li, è rappresentato dall’

anchilosi fibrosa

e solo occa-

sionalmente da quella ossea. L’anchilosi ossea è mol-

to più frequente a livello del polso, dove l’interessa-

mento di tutti i compartimenti articolari può porta-

re alla fusione delle ossa carpali, con il tipico aspetto

della “carpite fondente”.

 Artrite psoriasica

L’

artrite psoriasica

(

AP

) è un’artropatia infiamma-

toria associata alla psoriasi. L’artrite psoriasica può

interessare la membrana sinoviale, le cartilagini arti-

colari e l’inserzione ossea dei tendini e dei legamen-

ti sia dello scheletro appendicolare che di quello as-

siale. Le articolazioni appendicolari più colpite sono

le interfalangee distali, le interfalangee prossimali,

le metacarpofalangee e le metatarsofalangee (MTF)

delle mani e dei piedi, seguite dal ginocchio e dal-

la caviglia (

Tabella 6.2

). È relativamente raro l’inte-

ressamento dell’anca e della spalla. Nello scheletro

assiale sono prevalenti le alterazioni sacro-iliache e

vertebrali. Le alterazioni radiologiche sono rappre-

sentate dalla

tumefazione fusiforme dei tessuti

molli periarticolari

, dal

restringimento

e dall’

am-

pliamento della rima articolare

, dalle

erosioni

, dal-

la

proliferazione ossea

, dal

riassorbimento apica-

le delle falangi distale

e dal

malallineamento

e

su-

blussazione

e dall’

anchilosi ossea

.

A differenza di quanto si osserva nell’artrite reu-

matoide, nell’artrite psoriasica la tumefazione dei

tessuti molli, dovuta ad edema infiammatorio, si-

novite e tenosinovite, soprattutto del tendine esten-

sore, è disarmonica, asimmetrica e grossolana. La

tumefazione a “salsicciotto” dell’intero dito rappre-

senta il segno caratteristico della dattilite. Lo spazio

articolare può essere ridotto o ampliato; in parti-

colare, a livello delle piccole articolazioni delle ma-

ni e dei piedi la distruzione ossea marginale e sub-

condrale può determinare un considerevole allar-

gamento dello spazio articolare. L’osteoporosi non

rappresenta una caratteristica preminente dell’ar-

trite psoriasica, sebbene la sua presenza non esclu-

da la diagnosi. Nell’artrite psoriasica, inizialmen-

te le erosioni predominano in corrispondenza delle

aree marginali dell’articolazione, ma nel corso della

loro progressione interessano anche le zone centra-

li. Nelle piccole articolazioni delle mani e dei piedi,

la distruzione della testa di una falange può deter-

minare la formazione di una superficie ossea a pun-

ta smussa, proiettata verso la superficie espansa del-

la base della falange adiacente, realizzando un’im-

magine a “matita-e-cappuccio” o “coda di pesce”

(rispettivamente “

pencil in cup

” e “

fish tail

” degli

Figura 6.3

L’esame mostra la presenza di deviazione e disal­

lineamento parziale (sublussazione) dei capi articolari, come

conseguenza del grave danno articolare e delle lesioni ten­

dinee e capsulo-legamentose in corso di artrite reumatoide

inveterata.