

32
Valutazione radiografica convenzionale delle patologie reumatologiche
Capitolo
6
tiRheumatic Drugs
o DMARD) e con agenti biologi-
ci. Pertanto, la radiologia convenzionale si propone
tre finalità principali: (a) identificare le lesioni ele-
mentari e l’entità del danno anatomico; (b) valutare
la progressione radiologica; (c) definire i fattori pre-
dittivi di aggressività di malattia.
Artrite reumatoide
L’
artrite reumatoide
(
AR
) è una malattia infiam-
matoria cronica caratterizzata dalla presenza di po-
liartrite simmetrica. La flogosi cronica induce un
danno articolare (quasi sempre irreversibile), evi-
denziabile all’esame radiologico convenzionale. Le
più rilevanti alterazioni interessano le articolazioni
sinoviali dello scheletro appendicolare, in partico-
lare le piccole articolazioni della mano e del piede,
il polso, il gomito, le articolazioni gleno-omerale ed
acromio-clavicolare, l’anca, il ginocchio e la caviglia.
Nello scheletro assiale, le articolazioni della colon-
na cervicale (specialmente quelle apofisarie ed atlan-
to-assiali) rappresentano le sedi più colpite, anche se
occasionalmente vi può essere l’interessamento del
tratto toraco-lombare e sacro-iliaco. Meno frequen-
ti ed estese sono le alterazioni delle articolazioni car-
tilaginee (come le disco-vertebrali, la sinfisi pubi-
ca, l’articolazione manubrio-sternale e le inserzioni
ossee dei legamenti e dei tendini), ad eccezione di
quelle uncovertebrali della colonna cervicale. Tipico
è, inoltre, il coinvolgimento delle articolazioni tem-
poro-mandibolari. L’interessamento articolare del-
le mani e dei polsi rappresenta oltre il 60% delle ma-
nifestazioni all’esordio e quasi il 90% delle localizza-
zioni in fase avanzata di malattia. A livello delle ma-
ni è tipico il coinvolgimento delle articolazioni me-
tacarpofalangee (MCF) e delle interfalangee prossi-
mali (IFP), mentre le articolazioni interfalangee di-
stali (IFD) sono coinvolte solo occasionalmente e
in minore misura (
Tabella 6.2
). Di norma, le lesio-
ni iniziali compaiono sul versante radiale della te-
Tabella 6.2
Tipica distribuzione del coinvolgimento articolare in corso delle principali artropatie a carattere infiammatorio o
degenerativo.
Artropatia
Distribuzione delle lesioni
Artrite reumatoide
Tipicamente interessa le piccole articolazioni delle mani, dei polsi e dei piedi, con distribuzione
simmetrica.
Artrite psoriasica
Generalmente uno dei seguenti 5 sottotipi:
1. Prevalente coinvolgimento delle articolazioni IFD.
2. Mono o oligoartrite asimmetrica, solitamente coinvolgente le ginocchia e le piccole articola-
zioni dello scheletro appendicolare.
3. Poliartrite periferica simmetrica simile all’artrite reumatoide.
4. Spondiloartropatia assiale/spondilite.
5. Artrite mutilante associata a distruzione, osteolisi ed aspetto a telescopio dell’articolazione.
Spondilite anchilosante
Solitamente coinvolge lo scheletro assiale (le articolazioni sacro-iliache e il rachide) (spondilite
assiale).
Possibile coinvolgimento asimmetrico delle medie e grandi articolazioni, in particolare le spalle e
le anche.
Frequente è l’infiammazione nella sede di inserzione dei tendini e dei legamenti (entesite), ad es.
creste iliache, tuberosità glutea e tibiale e calcagni.
Artrosi
Mono, oligo o poliartrite, con tipico interessamento delle articolazioni IFD e IFP, la prima artico-
lazione carpo-metacarpale, lo scheletro assiale e le grosse articolazioni dell’arto inferiore, quali ad
es. anche e ginocchia.
Gotta
Solitamente monoartrite, più frequentemente colpita è la prima articolazione MTF, poi il meso-
piede, la caviglia e il ginocchio; l’arto inferiore è più frequentemente interessato rispetto all’arto
superiore.
Malattia da pirofosfato diidra-
to di calcio o condrocalcinosi
Solitamente monoartrite, il più frequentemente colpito è il ginocchio, quindi il polso, la spalla, la
caviglia e il gomito.
IFD
:
interfalangee distali;
IFP
: interfalangee prossimali;
MTF
: metatarsofalangee.