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33

Capitolo

6

Valutazione radiografica convenzionale delle patologie reumatologiche

sta metacarpale e della base della falange prossima-

le della seconda e terza articolazione metacarpofa-

langea e sui versanti radiale ed ulnare della base del-

la falange intermedia della terza articolazione inter-

falangea prossimale. A livello dei polsi, tutti i com-

partimenti articolari possono essere coinvolti, ma le

sedi preferenziali sono rappresentate dall’articola-

zione radio-carpica e il processo stiloideo dell’ulna,

con lesioni che possono accompagnare, o addirittu-

ra precedere, quelle delle piccole articolazioni del-

le mani. Anche l’interessamento dell’avampiede può

costituire la prima manifestazione in corso di artrite

reumatoide, e le erosioni marginali compaiono più

precocemente sul versante mediale delle teste meta-

tarsali, ad eccezione del V dito, dove è caratteristica

e precoce la comparsa di erosioni sul versante latera-

le della testa metatarsale. La

tumefazione dei tessu-

ti molli periarticolari

, l’

osteoporosi periarticolare

e la

riduzione dello spazio articolare

rappresenta-

no i segni radiologici più precoci in corso di artrite

reumatoide (

Figura 6.1

). La tumefazione dei tessu-

ti molli, per distensione delle capsule articolari, del-

le borse e delle guaine tendinee, per ipertrofia del-

la membrana sinoviale o per ispessimento dei tes-

suti molli limitrofi, è generalmente di aspetto sim-

metrico o fusiforme e all’esame radiologico appare

come un aumento della radiopacità dei tessuti mol-

li, con scomparsa, in corrispondenza delle articola-

zioni metacarpofalangee, dell’immagine di radiotra-

sparenza a “V” fra le teste metacarpali. L’evidenza

di osteoporosi dei capi ossei articolari rappresenta

un dato relativamente precoce e pressoché costante

nell’artrite reumatoide. In fase iniziale, a livello delle

mani e dei polsi, si manifesta come osteoporosi iu-

xta-articolare, correlata all’iperemia loco-regionale,

indotta dalla flogosi sinoviale. All’esame radiologi-

co si manifesta come assottigliamento della trabeco-

latura spongiosa, aumento della radiotrasparenza ed

ampliamento delle maglie della trama, con trabeco-

le sottili e rarefatte a livello delle estremità articola-

ri. Ad essa si può associare l’osteoporosi subcondra-

le, caratterizzata da una sottile banda di radiotraspa-

renza, che profila il contorno interno della corticale

ossea subcondrale. Quest’ultima, a sua volta, appare

assottigliata e può presentare delle piccole soluzioni

di continuo, che possono precedere l’erosione mar-

ginale (lesioni pre-erosive: aspetto a punto-linea).

Nelle fasi tardive l’osteoporosi è solitamente diffu-

sa, anche ai capi ossei non direttamente interessati

dal processo flogistico. All’esame radiologico stan-

Figura 6.1

L’esame mostra tumefazione dei tessuti molli

periarticolari di aspetto simmetrico o fusiforme a carico del­

l’articolazione interfalangea prossimale del III dito, in relazione

alla presenza di liquido sinoviale intra-articolare e/o ipertrofia

della membrana sinoviale in corso di artrite reumatoide.

dard, il rilievo della osteoporosi è condizionato dal-

la tecnica di acquisizione, dalla soggettività della va-

lutazione e dalla entità della consensuale tumefazio-

ne dei tessuti molli. La riduzione della rima artico-

lare rappresenta l’espressione radiografica della di-

struzione della cartilagine da parte del panno sino-

viale. Nelle fasi precoci il restringimento dell’inter-

linea articolare è uniforme e regolare. La simmetria

e l’uniformità del restringimento dell’interlinea ar-

ticolare e l’assenza dei fenomeni produttivi consen-

tono una agevole diagnosi differenziale fra l’artrite

reumatoide e le altre artropatie infiammatorie e de-

generative.