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Capitolo
6
Valutazione radiografica convenzionale delle patologie reumatologiche
sta metacarpale e della base della falange prossima-
le della seconda e terza articolazione metacarpofa-
langea e sui versanti radiale ed ulnare della base del-
la falange intermedia della terza articolazione inter-
falangea prossimale. A livello dei polsi, tutti i com-
partimenti articolari possono essere coinvolti, ma le
sedi preferenziali sono rappresentate dall’articola-
zione radio-carpica e il processo stiloideo dell’ulna,
con lesioni che possono accompagnare, o addirittu-
ra precedere, quelle delle piccole articolazioni del-
le mani. Anche l’interessamento dell’avampiede può
costituire la prima manifestazione in corso di artrite
reumatoide, e le erosioni marginali compaiono più
precocemente sul versante mediale delle teste meta-
tarsali, ad eccezione del V dito, dove è caratteristica
e precoce la comparsa di erosioni sul versante latera-
le della testa metatarsale. La
tumefazione dei tessu-
ti molli periarticolari
, l’
osteoporosi periarticolare
e la
riduzione dello spazio articolare
rappresenta-
no i segni radiologici più precoci in corso di artrite
reumatoide (
Figura 6.1
). La tumefazione dei tessu-
ti molli, per distensione delle capsule articolari, del-
le borse e delle guaine tendinee, per ipertrofia del-
la membrana sinoviale o per ispessimento dei tes-
suti molli limitrofi, è generalmente di aspetto sim-
metrico o fusiforme e all’esame radiologico appare
come un aumento della radiopacità dei tessuti mol-
li, con scomparsa, in corrispondenza delle articola-
zioni metacarpofalangee, dell’immagine di radiotra-
sparenza a “V” fra le teste metacarpali. L’evidenza
di osteoporosi dei capi ossei articolari rappresenta
un dato relativamente precoce e pressoché costante
nell’artrite reumatoide. In fase iniziale, a livello delle
mani e dei polsi, si manifesta come osteoporosi iu-
xta-articolare, correlata all’iperemia loco-regionale,
indotta dalla flogosi sinoviale. All’esame radiologi-
co si manifesta come assottigliamento della trabeco-
latura spongiosa, aumento della radiotrasparenza ed
ampliamento delle maglie della trama, con trabeco-
le sottili e rarefatte a livello delle estremità articola-
ri. Ad essa si può associare l’osteoporosi subcondra-
le, caratterizzata da una sottile banda di radiotraspa-
renza, che profila il contorno interno della corticale
ossea subcondrale. Quest’ultima, a sua volta, appare
assottigliata e può presentare delle piccole soluzioni
di continuo, che possono precedere l’erosione mar-
ginale (lesioni pre-erosive: aspetto a punto-linea).
Nelle fasi tardive l’osteoporosi è solitamente diffu-
sa, anche ai capi ossei non direttamente interessati
dal processo flogistico. All’esame radiologico stan-
Figura 6.1
L’esame mostra tumefazione dei tessuti molli
periarticolari di aspetto simmetrico o fusiforme a carico del
l’articolazione interfalangea prossimale del III dito, in relazione
alla presenza di liquido sinoviale intra-articolare e/o ipertrofia
della membrana sinoviale in corso di artrite reumatoide.
dard, il rilievo della osteoporosi è condizionato dal-
la tecnica di acquisizione, dalla soggettività della va-
lutazione e dalla entità della consensuale tumefazio-
ne dei tessuti molli. La riduzione della rima artico-
lare rappresenta l’espressione radiografica della di-
struzione della cartilagine da parte del panno sino-
viale. Nelle fasi precoci il restringimento dell’inter-
linea articolare è uniforme e regolare. La simmetria
e l’uniformità del restringimento dell’interlinea ar-
ticolare e l’assenza dei fenomeni produttivi consen-
tono una agevole diagnosi differenziale fra l’artrite
reumatoide e le altre artropatie infiammatorie e de-
generative.