

Reni
4.8 • Nefrolitiasi
167
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204) Nell’uremia il difetto coagulativo principale è costi-
tuito da:
A. presenza di ipofibrinogenemia
B. presenza di anticoagulanti patologici
C. deficit grave di fattore VIII
D. alterazioni della funzionalità piastrinica
E. ipoprotrombinemia
4.7
•
Pielonefrite
205) Il patogeno più frequentemente responsabile della
pielonefrite acuta è:
A. Klebsiella
B. Enterobacter
C. E. coli
D. Proteus
E. Staphylococcus epidermidis
206) Di quale affezione renale lo Streptococcus viridans è
l’agente eziologico?
A. Glomerulonefrite a lesioni minime
B. Sindrome di Goodpasture
C. Nefrite parcellare di Lohlein
D. Glomerulonefrite post-streptococcica
E. Sindrome di Alport
207) Segnare la risposta errata. La pielonefrite cronica (ne-
frite tubulo-interstiziale infettiva cronica):
A. è spesso bilaterale
B. provoca atrofia e deformità caliceale
C. non è correlata ad anomalie anatomiche
D. è spesso correlata a reflusso vescica ureterale
E. nessuna delle risposte indicate
208) Nella pielonefrite acuta fattore favorente l’insorgenza
di una necrosi papillare è:
A. la batteriuria
B. il diabete mellito
C. l’iperdislipidemia
D. l’ipodisprotidemia
E. la bilirubinuria
209) Tutte le seguenti condizioni sono possibili complican-
ze della pielonefrite acuta, tranne:
A. pionefrosi
B. ascesso perinefrico
C. necrosi papillare
D. amiloidosi renale
E. idronefrosi
210) Nella patogenesi della pielonefrite cronica riveste im-
portanza soprattutto:
A. la contemporanea presenza di una glomerulonefrite acuta
B. l’ipersensibilità a farmaci
C. l’ischemia renale
D. il reflusso vescico-ureterale
E. la contemporanea presenza di una glomerulosclerosi fo-
cale-segmentaria
211) La pielonefrite acuta:
A. si presenta con ematuria e dolore sovrapubico
B. si presenta con disuria e pollachiuria
C. si manifesta di solito con febbre accompagnata da brividi
intensi
D. si caratterizza solitamente per assenza di febbre e disuria
E. si presenta con una spiccata neutropenia
212) Microrganismi riscontrati nell’urina rivestono un ruo-
lo eziologico di infezione quando:
A. presentano particolari caratteri di virulenza
B. superano una certa carica/ml di urina
C. sono antibiotico-resistenti
D. sono Gram negativi
E. sono produttori di ureasi
213) Quali sono le misure terapeutiche utili nella cura del-
la pielonefrite acuta?
A. Terapia antibiotica per la profilassi
B. Antibiotici per 2 settimane dopo antibiogramma
C. Idratazione del paziente
D. Per la profilassi delle recidive penicillina per 2 mesi
E. Nessuna delle alternative
4.8
•
Nefrolitiasi
214) I calcoli renali a stampo:
A. quando bilaterali, sono invariabilmente associati ad IRC
B. sono composti di fosfato oppure ossalato di Ca
C. contengono ammonio, perché dovuti a germi che provoca-
no fermentazione ammoniacale dell’urea mediante ureasi
D. si formano in urine acide, dove i sali di Ca precipitano
facilmente
E. sono espressione di iperparatiroidismo primitivo ed iper-
calcemia cronica
215)
MG • 2017
Il tipo di calcoli urinari di più frequente ri-
scontro è il seguente:
A. calcoli di ossalato e fosfato di calcio
B. calcoli di acido urico
C. calcoli di struvite e carbonato
D. calcoli di cistina
E. calcoli correlati a farmaci
216) Qual è il fattore base della formazione dei calcoli uri-
nari?
A. Variazione del pH urinario
B. Diminuzione dei composti chelanti nelle urine
C. Aumentata concentrazione dei Sali urinari
D. Presenza di un nucleo primitivo
E. Tutti
217) Quale di queste condizioni non è associata a nefroli-
tiasi e ipercalciuria?
A. Ipercalciuria idiopatica
B. Ipoparatiroidismo
C. Eccesso di vitamina D
D. Sarcoidosi
E. Malattia di Paget
218) Quali sono i segni indiretti di un calcolo urinario all’e-
cografia?
A. Formazione ecogena
B. Cono d’ombra
C. Dilatazione via urinaria a monte