CC 2/1 Il nuovo concorso a Cattedra nella Scuola dell'Infanzia - page 13

Finalità e struttura dell’opera 
XI
portato fondamentale della scuola rinnovata all’insegna della libertà e della responsa-
bilità. Il diritto dei bambini al benessere nella scuola dell’autonomia chiude questa
quarta sezione che, dopo aver trattato le tematiche legate al diritto allo studio, si
occupa dei delicati temi dell’integrazione del bambino, del disagio emozionale, del
rapporto con i genitori e del fondamentale ruolo del docente nella prevenzione
del disagio.
La
quinta parte
è dedicata al tema dell’ordinamento della scuola dell’infanzia. Si
parte da una premessa storico-pedagogica sulla nascita della scuola materna, allora
così denominata, per poi delinearne finalità, ordinamenti e obiettivi, i cui temi
sono stati curati dal
dott. Adolfo Gente
, Dirigente Scolastico, esperto in psicopedago-
gia, sociologia dell’educazione e legislazione scolastica.
Le Indicazioni nazionali, che dal 2004 hanno sostituito i Programmi, sono state
analizzate nelle loro formulazioni come nei loro passaggi: dal 2004 al 2007, fino alla
versione definitiva del 2012, sulla quale è stato riportato, per gentile concessione
dell’ADI (
Associazione Docenti Italiani
) un approfondimento a cura del
Prof. Giovan-
ni Campana
, già dirigente scolastico di Istituto comprensivo, formatore e studioso
dell’età evolutiva. Abbiamo dato ragione delle mutazioni ordinamentali interve-
nute nell’ultimo decennio, per concludere con la descrizione dell’assetto attuale
e con uno sguardo alle posizioni internazionali sui diritti dell’infanzia. Vengono
affrontati i temi della programmazione educativa e didattica (con un interessante
spunto alle mappe dei saperi e alle unità di apprendimento), anche nella prospetti-
va dell’integrazione degli studenti in situazione di svantaggio ed
handicap
. La parte
si chiude con i temi dell’igiene e della sicurezza scolastica, tematiche essenziali per
chi opera con bambini della fascia di età dai 3 ai 6 anni. Questa parte è stata curata
dalla
professoressa Gianna Mariotto
, docente della scuola dell’infanzia, specializzata in
attività di sostegno didattico.
La
sesta parte
è dedicata alle competenze pedagogiche e didattiche connesse
all’insegnamento. Si parte dal dibattito pedagogico in relazione al potenziale di
apprendimento dei discenti temi introdotti dal
professor Riccardo Pagano
, ordinario
di Pedagogia generale presso l’Università di Bari, per poi passare all’analisi degli
aspetti pedagogici e socio-culturali della continuità educativa. I temi della continu-
ità, verticale e orizzontale dell’educazione sono trattati sia dal punto di vista nor-
mativo che metodologico e curricolare. Le tematiche della continuità sono trattate
dalla
dott.ssa Marciano
, dirigente scolastica e dottore di ricerca in teoria e storia dei
processi formativi.
L’ultima parte del testo, la
settima parte
, è infine dedicata alle nozioni di base del-
la psicologia dello sviluppo, nella convinzione che un buon insegnante di scuola
dell’infanzia non può non conoscere le principali tappe evolutive dello sviluppo
psichico dei bambini, ma anche l’evoluzione dell’emotività, del linguaggio, della
personalità, nonché i meccanismi legati alla socializzazione e all’aggressività o le
criticità collegate alla separazione dai riferimenti familiari. Questa parte è stata svi-
luppata dalle
dott.sse Karin Guccione
e
Angela Scarlata
, psicologhe cliniche ed esperte
di psicologia scolastica.
Ci congediamo dal nostro lavoro per affidarlo a chi vorrà farne strumento di studio
e di riflessione per la preparazione al concorso e, soprattutto, alla professione: gli
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