CC 2/1 Il nuovo concorso a Cattedra nella Scuola dell'Infanzia - page 11

Finalità e struttura dell’opera
Il presente manuale, rivolto ai candidati al concorso a cattedra nella scuola dell’in-
fanzia, è stato pensato come itinerario unitario di formazione, per trasmettere una
preparazione professionale fondata sulla conoscenza ragionata del sistema scolasti-
co nonché delle regole della scuola pubblica nelle relazioni con gli allievi, con le
loro famiglie, con gli
stakeholders
del territorio.
La figura dell’insegnante, per la cui formazione vogliamo lavorare, è di alto profilo
culturale: è consapevole del fondamento costituzionale dei valori dell’educazione e
dell’istruzione ed ha una visione completa dell’intero sistema dell’istruzione, pur con
la necessaria specializzazione nei profili del docente di scuola dell’infanzia, di scuola
primaria e di scuola secondaria. Per questa ragione abbiamo scelto una trattazione
ampia, in grado di fornire al futuro docente una cultura di sistema: la ricerca delle
fonti normative e la contestualizzazione storica delle innovazioni e delle riforme han-
no il fine di fondare, in ogni passaggio operativo, le ragioni del “fare” del docente e
dell’istituto; l’ampiezza della trattazione di ogni tema, i continui collegamenti fra le
parti, gli approfondimenti ed i commenti ne fanno un manuale per la professione
e non semplicemente per il superamento del concorso. D’altro canto, un indice si-
stematico estremamente dettagliato ed un accurato indice analitico, consentono al
lettore di orientare il proprio studio verso obiettivi formativi personalizzati.
Il testo è suddiviso in tre macro-aree:
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la formazione generale dell’insegnante;
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gli ordinamenti della scuola dell’infanzia;
>
>
le competenze psico-pedagogiche e didattiche necessarie per insegnare.
Alla
formazione generale dell’insegnante
sono dedicate le prime quattro parti in
cui
abbiamo delineato, all’interno del quadro generale dell’ordinamento della Re-
pubblica, il sistema nazionale dell’istruzione. La
prima parte
è dedicata all’ordi-
namento della Repubblica: a partire dalla sintetica declinazione delle funzioni e
dell’organizzazione dello Stato e degli organi costituzionali, ci siamo poi soffermati
sull’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Su
questo specifico settore ha collaborato il
dott. Mario Angelini
, dirigente del Mini-
stero della Pubblica Istruzione. Abbiamo trattato, quindi, le autonomie territoriali
(Regioni, Province e Comuni), tenendo bene in vista i raccordi funzionali con le
istituzioni scolastiche. Il sistema della pubblica Amministrazione è stato presentato
a partire dai suoi fondamenti costituzionali, illustrando poi le regole dei rapporti
con i cittadini e i rimedi giurisdizionali di tutela. Uno dei tratti costitutivi del profilo
professionale del docente risiede nella sua immedesimazione con l’Amministrazio-
ne di appartenenza: è opportuno che ne abbia una ben informata consapevolezza.
La
seconda parte
si apre con la storia della scuola in Italia, a partire dalla metà
dell’Ottocento per arrivare ai nostri giorni. Dal passato ci viene la ragione del pre-
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