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Libro I
Diritto costituzionale ed elementi di diritto regionale
1.6
I soggetti del diritto e le situazioni giuridiche soggettive
Sono soggetti del diritto le persone siche e gli enti giuridici. È
persona sica
ogni
essere umano partorito vivo. Al momento della nascita, ogni persona sica acquista
la capacità giuridica e cioè l’
attitudine a essere titolare di diritti e doveri
. La vita di
un solo istante è suf ciente perché l’individuo possa considerarsi venuto a esistenza e
acquistare diritti che con la morte si trasmettono ad altre persone. Il fenomeno della
successione, disciplinato dal Libro II del codice civile, ha rilevanza costituzionale.
Per no al nascituro concepito sono riconosciuti diritti, seppur subordinati all’evento
della nascita: la legge, infatti, prevede che il concepito possa ricevere per successione
a causa di morte e donazione, alla condizione che successivamente nasca vivo.
Quanto agli
enti giuridici
, si tratta di strutture organizzative costituite per il per-
seguimento di scopi di carattere collettivo. Il fenomeno trova il suo fondamento
nell’art. 2 Cost., che tutela le
formazioni sociali
dove si svolge e sviluppa la persona-
lità dell’individuo: il concetto stesso di «
ente
» deriva dall’esigenza di permettere una
migliore realizzazione di ni che soltanto la forza unitaria del gruppo può effettiva-
mente perseguire, attraverso un’organizzazione stabile di uomini e mezzi, dotata di
una propria individualità e in grado di svolgere un’attività ben distinta da quella del-
le singole persone siche. Al pari di queste, gli enti sono dotati di capacità giuridica
e, quindi, possono essere titolari in proprio di diritti e doveri.
Ai soggetti di diritto possono essere imputate situazioni giuridiche favorevoli o sfavo-
revoli. Appartengono alla tipologia delle situazioni favorevoli i
poteri
(astratta possi-
bilità di ottenere determinati effetti giuridici con il loro esercizio), i
diritti soggettivi
(situazione attiva, concreta e attuale di vantaggio che fa riferimento a un bene parti-
colare, per esempio il diritto di proprietà, il diritto alla protezione dei dati personali
ecc.) e gli
interessi legittimi
(situazione attiva, attuale e concreta, concernente nella
legittima pretesa da parte del cittadino a che la Pubblica Amministrazione operi se-
condo canoni e criteri previsti dalle norme costituzionali e ordinarie).
Sono invece situazioni giuridiche sfavorevoli gli
obblighi
(comportamenti da tenere
necessariamente per il rispetto di un diritto altrui), i
doveri
(comportamenti pur
necessari ma che prescindono dalla sussistenza di un correlativo diritto altrui, per
esempio i doveri costituzionali a tutela di un interesse generale) e le
soggezioni
(com-
portamenti propri di chi è soggetto ad un potere, per esempio dei gli minori verso
i genitori).
La Costituzione riconosce il diritto a tutelare i propri diritti soggettivi e gli interessi
legittimi agendo in giudizio (art. 24, co. 1, Cost.).