Previous Page  20 / 36 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 20 / 36 Next Page
Page Background

4

Parte Prima

Le Scienze motorie e sportive negli ordinamenti scolastici

www.

edises

.it

d’insegnamento erano la ginnastica e la musica; alla ginnastica poi si aggiunse

la danza ed in seguito altri esercizi corporei con fini speciali. La ginnastica

doveva mirare allo sviluppo ed al perfezionamento del corpo, mentre la musica

doveva stimolare la vita spirituale e comprendeva tutte le materie d’istruzione

necessarie alla vita del cittadino.

Anche a Sparta l’educazione venne perseguita come fatto sociale. Il fanciullo

era allevato in famiglia fino ai 7 anni per poi essere affidato allo Stato che

organizzava la vita del futuro cittadino con regole severe, perseguendo

un’educazione avente come obiettivo la cura e la sanità corporea. Lo Stato

spartano aveva bisogno esclusivamente di cittadini vigorosi e robusti per la

propria difesa. La ginnastica era seriamente applicata e aveva come scopo

lo

sviluppo della forza, della resistenza e di tutte le abilità del corpo necessarie alla difesa

e all’attacco in caso di guerra

. La rigida educazione spartana era tesa a formare

futuri cittadini attraverso il superamento di situazioni disagiate come correre

scalzi, scalare le montagne, resistere alle fatiche, alla fame e alla sofferenza

fisica. Talvolta però il desiderio della perfezione e soprattutto l’amore per la

forza fisica in vista della necessità di difendere lo Stato, portavano i legislatori

ad eccessi di crudeltà e rigore, che oggi sarebbero difficilmente comprensibili.

Dalle pratiche fisico-sportive non furono escluse le ragazze e le donne che

volevano parteciparvi. Nel periodo dello splendore greco l’educazione fisica

della donna era curata alla pari di quella dell’uomo, tanto che nei Giochi

di Elea alle vincitrici era concesso l’onore di esporre il proprio ritratto nel

tempio di Giunone. Indubbiamente i Greci furono i più consapevoli cultori del

mantenimento della forma fisica attraverso gli esercizi ginnici. Le bellissime

statue che ci hanno tramandato testimoniano l’importanza conferita all’attività

fisica ed esprimono il grado di perfezione corporea raggiunto dagli atleti. La

loro stessa religione altro non era se non il

culto della natura esteriore

: si adorava

la bellezza fisica sotto il nome di Venere e di Apollo, la forza sotto le sembianze

di Ercole. Con la fondazione dei ginnasi, edifici pubblici dove si insegnava

I Greci furono i più consapevoli cultori del mantenimen-

to della forma fisica attraverso gli esercizi ginnici.