Previous Page  29 / 30 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 29 / 30 Next Page
Page Background

L E CA LOR I E

283

Per molti atleti la causa principale del mancato miglioramento della per-

formance risiede proprio in una dieta che non soddisfa le caratteristiche

specifiche in qualità e quantità nutrizionale. Alimentarsi in modo errato

per lunghi periodi porta a perdita di massa muscolare, forza e concen-

trazione, aumentando la suscettibilità alle malattie, al sovrallenamento e

incrementando gli infortuni.

LE CALORIE

Per poter svolgere i processi vitali quotidiani l’organismo ha bisogno di

energia che deve essere fornita dall’alimentazione. L’energia, misurata in

chilocalorie (kcal), permette di eseguire i diversi lavori fisici, tra cui quelli

meccanici, come la respirazione o la contrazione muscolare, i processi di

biosintesi, come la sintesi proteica o il trasporto di molecole, ecc.

Con l’alimentazione, l’atleta immagazzina energia potenziale attraverso le-

gami biochimici, resa poi disponibile per produrre lavoro. Il rapporto tra

l’energia introdotta e quella spesa viene definito bilancio energetico. Questo

rapporto può essere equilibrato o sbilanciato, quindi portare ad un eccesso

di energia in entrata con accumulo delle riserve, oppure ad un eccesso in

uscita con consumo delle riserve. Quando l’energia spesa per compiere uno

sforzo fisico è elevata diventa necessario adeguare l’introito calorico tramite

gli alimenti per fornire sufficiente sostegno all’attività sportiva.

Il bilancio energetico, quindi il controllo delle kcal spese e introdotte, incide

direttamente sulla pratica sportiva. Ogni alimento fornisce kcal differenti in

base alla sua composizione in macronutrienti: carboidrati 4 kcal, proteine

4 kcal, lipidi 9 kcal. Dalle seguenti linee guida emerge come gli allenamenti

intensi e duraturi necessitino dalle 50-80 kcal per kg di peso corporeo al

FABBISOGNO GIORNALIERO

Varia in relazione al tipo di sport praticato e all’interno dello stesso sport in relazione all’in-

tensità, alla durata, alle condizioni ambientali.

LINEE GUIDA ISSN

LINEE GUIDA ACSM

LARN 2014

Fitness Program

30-40 min./al dì per 3 gg/sett.

25-35 Kcal/Kg p.c. al dì

Moderate Training

2-3h/al dì per 5-6 gg/sett.

Intense Training

3-6 h/al dì per 5-6 gg/sett.

1-2 allenamenti giornalieri

50-80 Kcal/ Kg p.c. /al dì

Introito calorico inadeguato

compromette negativamente la

performance sportiva

TEE: MB × LAF (1,8-2,3/2,5)

Equazioni consigliate per stimare

MB: Harris-Benedict o Cunningham

Diario dell’attività fisica 24h (Met)

30 Kcal/Kg FFM/al dì limite

minimo (F)

Incrementare

l’apporto

energetico

proporzionale

all’intensità

dell’allenamento

LAF

= livello di attività fisica;

MET

= consumo metabolico equivalente;

MB

= metabolismo basale;

FFM

= massa magra;

TEE

= dispendio energetico totale

Tabella 2

Linee guida inerenti al fabbisogno calorico giornaliero