

durante il moto. È evidente che la forma della traiettoria dipende dalla
scelta del sistema di riferimento.
In un sistema di riferimento solidale con la bicicletta la valvola per-
corre una traiettoria circolare, in un sistema di riferimento solidale con
la strada essa percorre invece una traiettoria molto più complessa, detta
cicloide (Fig. 3-1).
Per studiare il moto di un elemento materiale occorre stabilire la sua
posizione, rispetto al sistema di riferimento, in funzione del tempo. Un
sistema di riferimento viene schematizzato con una terna di assi carte-
siani aventi origine e direzioni ben definite e invariabili nel tempo
rispetto all’osservatore che studia il moto e che permette di determina-
re le coordinate del corpo in funzione del tempo. Il tempo viene misu-
rato da un orologio e si deve stabilire l’istante a partire dal quale si com-
putano i tempi.
La posizione della particella
P
nello spazio è individuata dal valore
delle sue coordinate
x
P
,
y
P
e
z
P
.
Altre volte è conveniente ricorrere all’uso del formalismo vettoriale e
considerare la posizione di
P
individuata da un vettore detto
raggio
vettore
o
vettore posizione
, avente primo estremo coincidente con l’origi-
ne del sistema di coordinate e secondo estremo in
P
.
Questi due metodi di descrivere la posizione di un punto conducono
allo stesso risultato. Le componenti di sono infatti proprio le coordi-
nate
x
P
,
y
P
e
z
P
del punto
P
(
cfr
. Fig. 3.2).
r
r
O
O O O O O O
P
P
P
P P
P
P
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Cinematica
Figura 3-1