

Prove svolte e guida alla stesura
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Lamicizia, tema di riflessione e motivo
di ispirazione poetica nella letteratura
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Tutti sanno che la vita non è vita senza amicizia, se, almeno
in parte, si vuole vivere da uomini liberi. [ ] Allora è vero
quanto ripeteva, se non erro, Architta di Taranto [ ] Se un
uomo salisse in cielo e contemplasse la natura delluniverso e la
bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli dareb-
be la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiace-
re, perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla. Così la
natura non ama affatto lisolamento e cerca sempre di appog-
giarsi, per così dire, a un sostegno, che è tanto più dolce quan-
to più è caro lamico.
Marco Tullio Cicerone,
Lamicizia
Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteg-
gere un povero ragazzetto, venuto a lavorare da poco tempo
nella cava, il quale per una caduta da un ponte sera lussato il
femore, e non poteva far più il manovale. [ ] Intanto Ranocchio
non guariva, e seguitava a sputar sangue, e ad aver la febbre
tutti i giorni. Allora Malpelo prese dei soldi della paga della set-
timana, per comperargli del vino e della minestra calda, e gli
diede i suoi calzoni quasi nuovi, che lo coprivano meglio. Ma
Ranocchio tossiva sempre, e alcune volte sembrava soffocasse;
la sera poi non cera modo di vincere il ribrezzo della febbre,
né con sacchi, né coprendolo di paglia, né mettendolo dinanzi
alla fiammata. Malpelo se ne stava zitto ed immobile, chino su
di lui, colle mani sui ginocchi, fissandolo con quei suoi occhiac-
ci spalancati, quasi volesse fargli il ritratto.
Giovanni Verga,
Rosso Malpelo
, in
Vita nei campi
, 1880