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Unità di Apprendimento 2
Proposta di un itinerario didattico
possibile: un curricolo su “Salute
e benessere, prevenzione
e sicurezza”
Il concetto di “benessere” viene oggi definito uno stato armonico
di salute, di forze fisiche e spirituali, non considerato più, come in
passato, una situazione di assenza di malattia, bensì una condizione
dello “star bene”, dell’“esistere bene” che coinvolge tutti gli aspetti
dell’essere umano. Promuovere il benessere significa sviluppare le
potenzialità umane, e le
Indicazioni nazionali
parlano di un alunno
posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivo,
affettivo, relazionale, corporeo, estetico, etico, spirituale, religioso.
A tal fine è necessario che la scuola si “prenda cura”, si faccia cari-
co di rispondere ai bisogni, intendendo questo termine nella sua
accezione più ampia di promozione di stili di vita attivi e positivi
nonché di promozione della salute in quanto tale.
L’impegno della scuola, come segmento della comunità educante,
dove i ragazzi trascorrono molto del loro tempo di vita, è quello
di permettere esperienze dove il “prendersi cura” si connota come
un vissuto positivo che genera, in ciascuno, identità e costruzione
di significato per vivere
con
e
nel
mondo.
La palestra è un ambiente privilegiato dove questo “accompagna-
re” gli alunni si manifesta nel fare e nelle esperienze che permet-
tono la costruzione di sé e delle relazioni con gli altri.
Vogliamo pensare alla scuola in generale – e alla palestra nel no-
stro caso particolare – come luoghi dove stare bene, case dove è
bello abitare.
L’orizzonte di riferimento, individuato dal legislatore, verso cui
tendere è quello delle competenze-chiave per l’apprendimen-
to permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio