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Unità di Apprendimento 7
Il legno
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altrettanto sicuro e meno costoso, ma presuppone la presenza di
una linea ferroviaria nei pressi del luogo di abbattimento e della
segheria; (aereo) i tronchi vengono trasportati attraverso una tele-
ferica, costituita da un cavo di acciaio sostenuto da tralicci, lungo
il quale scorre una carrucola a cui è fissato un gancio con funi per
legare i tronchi il cui peso fa scendere a valle la carrucola; un se-
condo cavo rallenta la corsa del primo ed un sistema motorizzato
consente alla carrucola scarica di risalire per un nuovo tronco: si-
stema sicuro ed economico, superato il costo iniziale di costruzione
dell’impianto; (fluviale) se in presenza di corsi d’acqua di notevole
portata: i tronchi legati tra loro e disposti in zattere, per evitare che
si danneggino urtando tra loro, vengono trasportati a valle dalla
corrente e, giunti nei pressi della segheria, vengono intercettate e
fermate da reti disposte trasversalmente al corso d’acqua. Tale si-
stema, detto fluitazione, oltre ad essere gratuito e sicuro, consente
di rendere più breve la prima operazione che su questi si compie
in segheria, il lavaggio, provvedendo durante il trasporto a ripulire
dalla linfa, i vasi, migliorando la qualità del legno.
Le attuali tecnologie consentono agli operatori di ottimizzare tut-
te le fasi della
lavorazione in segheria
del legno. Prima di essere se-
gato il legno subisce il
lavaggio
e, se non è avvenuta sul luogo di
abbattimento,
la scortecciatura
, dove la corteccia assieme ad altri
scarti viene macinata e ridotta in chip per ottenere pannelli semi-
lavorati, pellet, pasta di cellulosa e un concime organico chiamato
compost.
Per eliminare dal legno tutte le sostanze nutritive contenute nei
vasi legnosi che possano imputridire e costituire nutrimento per
microrganismi, la marcescenza e l’attacco di muffe ed insetti il
legno viene lavato in acqua (lisciviazione). Spesso si procede al
lavaggio sotto un getto di vapore a 100°C.
Il legno passa in segheria dove i tronchi vengono tagliati su mi-
sura (troncatura o taglio) utilizzando una sega a nastro munita
di carrello (per eliminare la parte più esterna del tronco, lo scia-
vero, una tavola per volta) o con sega multilame per trasformare
tutto il tronco in tavole di uguale spessore con poche operazioni.
Il segato viene poi spostato in locali destinati alla stagionatura (o
essiccatura) processo attraverso il quale il legno cede all’ambiente
la propria umidità evitando che, con il passare del tempo, si pro-
ducano ritiri, deformazioni o spaccature: può avvenire in modo
naturale
, disponendo le tavole in cataste coperte e riparate dalle in-