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!.

|

Macchine termiche e secondo principio della termodinamica

  %!&

gravitazionale del

sistema palla-Terra

in

energia

interna della palla

e del

suolo. D’altra

parte, non

capita mai

che una palla

ferma

al

suolo

trasformi

l’energia

interna del

suolo

e

inizi

a

rimbalzare

spontaneamente.

:. Se ossigeno

e

idrogeno

sono mantenuti

in due parti

separate di un

contenitore

tramite

una membrana

e

la membrana

viene bucata,

le molecole d’ossigeno

e d’idrogeno

si mescolano

insieme. Non osserviamo mai una miscela di ossigeno

e

idrogeno

separarsi

spontaneamente

in parti differenti del

contenitore.

Tutte queste

sono

trasformazioni irreversibili

;

cioè,

esse

avvengono

spontaneamente

in

una

sola direzione.

In questo

capitolo

studieremo un nuovo

fondamentale principio

che

ci permette di

capire perché queste

trasformazioni

avvengano

in una

sola direzione.

1

Il

secondo principio della

termodinamica,

che

è

l’obiettivo principale di questo

capitolo,

stabilisce quali

trasformazioni naturali possano

e quali non possano

avvenire.

!.

|

Macchine termiche e secondo principio

della termodinamica

Un dispositivo che risulta molto utile per capire il secondo principio della termodinami-

ca è la macchina termica. Una

macchina

termica

è un dispositivo che incamera energia

sotto forma di calore

2

e, operando in modo ciclico, espelle una frazione di quell’ener-

gia sotto forma di lavoro. Per esempio, in un tipico processo per produrre elettricità in

una centrale, viene bruciato carbone o qualche altro combustibile e l’energia interna

risultante viene usata per trasformare l’acqua in vapore. Questo vapore viene convoglia-

to alle pale di una turbina, ponendola in rotazione. In"ne, l’energia meccanica associa-

ta a questa rotazione è utilizzata per far funzionare un generatore elettrico. In un’altra

macchina termica, il motore a combustione interna di una automobile, entra energia

nel motore con un trasferimento di materia quando il combustibile viene iniettato nel

cilindro e una frazione di questa energia viene convertita in energia meccanica.

In generale, una macchina termica fa compiere a una qualche sostanza una tra-

sformazione ciclica

3

durante la quale (1) la sostanza assorbe energia sotto forma

di calore da un termostato ad alta temperatura, (2) viene compiuto lavoro dalla

macchina e (3) viene ceduta energia dalla macchina a un termostato a più bassa

temperatura. Questa energia in uscita è spesso indicata come energia persa, energia

di scarico o inquinamento termico. Come esempio, consideriamo il funzionamento

di una macchina a vapore nella quale la sostanza impiegata è l’acqua. L’acqua com-

pie un ciclo nel quale prima si trasforma in vapore in una caldaia e poi si espande

spingendo un pistone. Dopo che il vapore si condensa in acqua fredda, esso ritorna

alla caldaia e il processo ricomincia.

È utile rappresentare schematicamente una macchina termica come nella Figura

18.1. La macchina assorbe una quantità di energia |

Q

c

| dal termostato caldo. Per la

discussione matematica delle macchine termiche usiamo il valore assoluto per avere

valori positivi per tutte le trasformazioni di energia sotto forma di calore mentre usia-

mo esplicitamente il segno, positivo o negativo, per indicare il verso della trasforma-

zione. La macchina compie il lavoro

W

mac

(cosicché un lavoro

negativo W

5 2

W

mac

è

svolto

sulla

macchina) e cede l’energia |

Q

f

| al termostato freddo. Poiché la sostanza

compie un ciclo, la sua energia interna iniziale e "nale è la stessa, per cui

D

E

int

5

0. Per

la macchina si può usare il modello di un sistema non isolato nello stato stazionario.

Quindi, dal primo principio,

D

E

int

5

0

5

Q

1

W

A

Q

tot

5 2

W

5

W

mac

1

Come vedremo in questo capitolo, è più corretto dire che l’insieme degli eventi con verso temporale invertito è alta-

mente improbabile. Da questo punto di vista, eventi in una direzione sono enormemente più probabili che quelli nel

verso opposto.

2

Noi useremo il calore come modello per il trasferimento di energia in una macchina termica. D’altra parte, altri me-

todi di trasferimento di energia sono anche possibili nel modello di macchina termica. Ad esempio, come vedremo nel

Paragrafo 18.9, l’atmosfera della Terra può essere schematizzata come una macchina termica nella quale il trasferimento

di energia in ingresso avviene per mezzo dell’energia elettromagnetica proveniente dal Sole. La macchina termica atmo-

sferica, in uscita, produce la struttura dei venti nell’atmosfera.

3

Un motore d’automobile non è, a rigore, una macchina termica secondo la de"nizione di processo ciclico che se ne è data.

Infatti, la sostanza (la miscela di aria-benzina) è sottoposta ad un solo ciclo ed è poi espulsa attraverso il sistema di scarico.

Lord Kelvin

Fisico e matematico britannico

(./012.345)

Nato come William Thomson a

Belfast, nell’Irlanda del Nord, Kelvin

fu il primo a proporre l’uso della

scala assoluta di temperatura.

La scala di temperatura Kelvin

è chiamata così in suo onore. Il

lavoro di Kelvin in termodinamica

condusse all’idea che l’energia non

può passare spontaneamente da un

corpo più freddo a uno più caldo.

© istockphoto.com/ZU_09

Figura !.

Rappresentazione

schematica di una macchina

termica.

Q

c

Q

f

Termostato

caldo a

T

c

Termostato

freddo a

T

f

Macchina

termica

W

mac

L’energia

|

Q

c

|

entra nella

macchina.

L’energia

|

Q

f

|

esce dalla

macchina.

La macchina

produce il lavoro

W

mac

.