

È giusto
dare qualche suggerimento a vantaggio dello studente. Si presume che questi ab-
bia
già letto la Prefazione, che descrive le varie caratteristiche del testo e dei materiali di
supporto che potranno aiutarlo durante tutto il corso.
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Come studiare
Molto spesso ai docenti viene chiesto: “Come dovrei studiare la Fisica e prepararmi per
l’esame?” Non è semplice rispondere a questa domanda, ma desideriamo comunque offrire
alcuni suggerimenti basati sulle nostre esperienze personali, maturata in lunghi anni di ap-
prendimento e poi di insegnamento.
La cosa più importante è mantenere sempre un atteggiamento positivo verso ciò che si
sta studiando, tenendo presente che la Fisica è la più fondamentale fra le scienze naturali.
Altri corsi scienti$ci che seguiranno faranno uso dei principi della Fisica ed è quindi impor-
tante che lo studente comprenda e sia capace di applicare i vari concetti e le teorie discussi
nel libro.
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Concetti e principi
È essenziale che lo studente comprenda bene i concetti e i principi di base prima di tentare di
risolvere i problemi assegnati. Il modo migliore per far ciò è leggere in anticipo quella parte
del testo che riguarda gli argomenti della lezione che dovrà seguire. Nel leggere il testo, lo stu-
dente dovrebbe annotare i punti che gli sembrano poco chiari. Inoltre sarebbe meglio fare un
serio tentativo di rispondere alle domande dei Quiz Rapidi nel momento in cui si presentano.
Ci siamo impegnati per preparare delle domande che permettano allo studente di veri$care
autonomamente la qualità del suo apprendimento. Si studino, inoltre, con attenzione le note
E se?
presenti in molti degli esempi svolti, che saranno utili per ampliare la comprensione
al di là dello svolgimento delle operazioni che portano all’ottenimento di un risultato nume-
rico. Le note “Prevenire le insidie” saranno una guida utile per evitare le convinzioni errate
in Fisica. Durante le lezioni, si prendano appunti e si facciano domande sugli argomenti poco
chiari. Si tenga in mente che solo poche persone riescono, alla prima lettura, ad assimilare
tutte le informazioni contenute nel materiale didattico; sono spesso necessarie più riletture
del testo e degli appunti. Le lezioni e il lavoro aggiuntivo in laboratorio sono complementari
alla rilettura del testo e dovrebbero servire a chiarire gli argomenti più dif$cili. Si dovrebbe
ridurre al minimo lo studio mnemonico. Memorizzare frasi, di equazioni e dimostrazioni non
signi$ca necessariamente che lo studente abbia compreso gli argomenti. La comprensione
del materiale didattico aumenterà sicuramente se, ad uno studio ef$cace, si associano le di-
scussioni con altri studenti e docenti e la capacità di risolvere i problemi presentati nel testo.
Si facciano domande ogniqualvolta se ne avverta la necessità.
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Programma di studio
È importante fare un programma di studio, preferibilmente giornaliero, leggere il pro-
gramma del corso e attenersi al percorso didattico indicato dal docente. Le lezioni appari-
ranno più piene di signi$cato se,
in precedenza
, è stato letto il corrispondente materiale del
testo. Come regola generale, si dovrebbero dedicare due ore di studio a casa per ogni ora di
lezione in aula. Se si hanno problemi con il corso, si cerchi il consiglio del docente o anche di
altri studenti che frequentano il corso; spesso sono utili i consigli degli studenti più anziani. Di
frequente, i docenti offrono lezioni di ricapitolazione al di fuori delle ore di lezione regolari.
È importante non rimandare lo studio a qualche giorno prima dell’esame; il più delle volte
questa abitudine risulta disastrosa. Piuttosto che studiare tutta la notte prima di una veri$ca, è
meglio ripassare rapidamente i concetti e le equazioni di base e farsi un buon sonno.
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Utilizzo delle peculiarità del testo
È consigliabile utilizzare pienamente la varie peculiarità del testo discusse nella prefazione.
Per esempio, le note a margine sono utili per localizzare e descrivere le equazioni e i concetti
Per gli studenti
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