

Con questa ‘Chimica Farmaceutica’ di G.L. Patrick, Edi-
SES propone nel mercato editoriale italiano non solo una
terza edizione italiana di un testo ampiamente impiegato
ed apprezzato, ma un’opera completamente rivista ed
ampliata che ha l’ambizione di diventare punto di rife-
rimento nell’insegnamento della Chimica Farmaceutica
in Italia.
Alla Chimica Farmaceutica del Patrick è stato sem-
pre riconosciuto il pregio di essere un testo omogeneo
e fortemente orientato alla parte metodologica piutto-
sto che alla parte descrittiva della disciplina. In questo
senso, l’opera del Patrick è stata in grado di mantenersi
al passo con i rapidissimi progressi che la disciplina ha
compiuto dagli anni ’90 in poi ed è in grado di proporre
allo studente una chiave di lettura ed un vocabolario che
consentono di seguirne anche gli sviluppi
scientici più
recenti. La scelta originaria dell’Autore è stata quella di
dedicare spazio descrittivo a pochi argomenti seleziona-
ti, con lo scopo, molto ben riuscito, di indicare al lettore
come la base metodologica descritta nella prima parte
del testo possa esser convenientemente impiegata per di-
scutere e capire la base molecolare dell’azione di alcune
classi di farmaci.
Questa scelta, pur condivisibile ed apprezzabile dal
punto di vista tecnico, a volte ha costituito un limite
nell’impiego nei corsi di Chimica Farmaceutica nelle Fa-
coltà e nei Dipartimenti di Farmacia, dove è presente una
forte necessità di discussione sistematica di tutte le più
importanti classi di farmaci.
Sebbene questo limite possa esser convenientemente
superato, su argomenti specici, attraverso l’integrazio-
ne con gli appunti di lezione, l’Editore italiano ha de-
ciso di ampliare signicativamente la parte sistematica
dell’opera, coprendo ora in maniera integrale tutte le
classi di farmaci.
Nell’ottica dell’Editore e del Curatore dell’opera,
questo sforzo va anche nella direzione di favorire il ri-
avvicinamento dello studente al libro di testo. Questa è
un’epoca in cui la multimedialità consente un rapidis-
simo accesso alle informazioni, che a volte viene pagato
in termini di approfondimento ed elaborazione perso-
nale.
La stesura dei Capitoli integrativi, curati da Paola
Conti, Marco Macchia, Filippo Minutolo, Clementina
Manera, Giovanni Lentini, Maria Laura Bolognesi, Glo-
ria Cristalli, Rosaria Volpini, Gabriella Marucci, Mar-
co Mor, Antonello Mai, Gianluca Sbardella, Antonio
Macchiarulo, Roberta Fruttero, Loretta Lazzarato e Ga-
briele Costantino, ha tentato di mantenere il più possi-
bile lo stile e l’omogeneità dei capitoli metodologici. Il
lettore giudicherà se questo tentativo è riuscito, ma senza
dubbio il fatto che molti degli Autori siano già stati coin-
volti nella traduzione del testo inglese ha favorito un’am-
pia integrazione.
I capitoli integrativi mantengono tutte le caratteristi-
che dell’opera originale, incluse una parte di domande
e una serie di letture consigliate. Egualmente, si è fatto
molto uso dei ‘Riquadri’ per coprire in maggior detta-
glio alcuni argomenti specici senza che questo vada
a scapito della uidità di lettura. Sono stati trattati, in
particolare, argomenti che sono senz’altro presenti nei
corsi di Chimica Farmaceutica I e II delle Lauree in CTF
e Farmacia, tra cui farmaci antimicotici, antiallergici,
antitrombotici, antipertensivi e per l’insucienza car-
diaca. Sono stati aggiunti due grandi capitoli, su farmaci
antinammatori non steroidei e su ormoni steroidei e
recettori nucleari. È stata aggiunta una copertura capil-
lare dei farmaci attivi sul sistema nervoso centrale e sono
stati proposti capitoli su argomenti apparentemente di
nicchia, ma di grande rilevanza non solo scientica ma
anche socio-economica, quali quelli su farmaci per il dia-
bete, per le dislipidemie, per le disfunzioni tiroidee e per
la disfunzione erettile.
Con questo testo, oriamo ai colleghi docenti un sup-
porto completo per la preparazione dei corsi ed agli stu-
denti uno strumento di studio ed approfondimento che
dovrebbe consentire loro di preparare gran parte degli
esami di Chimica Farmaceutica I e II. Parimenti, il testo
può esser visto anche come un’utilissima introduzione
alla disciplina per studenti di Chimica, Biotecnologie,
Biologia che desiderano avvicinarsi alla materia. Per la
ricchezza di materiale e di bibliograa, il testo può anche
considerarsi un manuale di consultazione per ricercatori
e cultori della materia.
Inne, come curatore dell’opera è mio desiderio rin-
graziare i colleghi che hanno dedicato intelligenza e tem-
po alla stesura dei capitoli e, soprattutto, l’Editore, che
non solo ha reso possibile il progetto ma lo ha proposto
e promosso.
Gabriele Costantino
Parma, Settembre 2015
Prefazione alla Terza Edizione Italiana