XVI
PREFAZIONE
tore, a conclusione del Capitolo 3, è stata anche inserita unAppendice alledizione
italiana per rendere più fruibile il testo.
Nel condurre il lavoro ci ha sostenuto la speranza che il libro colmi il vuoto culturale
rilevato, ora una base di conoscenza per ulteriori e più approfonditi lavori, rappre-
senti un più adeguato strumento di studio per gli studenti, fornisca un linguaggio co-
mune ai professionisti del seore e, soprauo, susciti un maggiore interesse verso
le disartrie e la loro prospeiva riabilitativa, per restituire ai pazienti un destino più
favorevole e una migliore qualità della vita.
Ringraziamenti
Le persone meritevoli di essere ringraziate per il loro contributo alla pubblicazione
di questo testo sarebbero molte ma un ringraziamento particolare va al Prof. Vito
Enrico Peorossi, ordinario di Fisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirur-
gia dellUniversità di Perugia, per i preziosi consigli, il sostegno, lincoraggiamen-
to costante. Ringraziamo inoltre la Do.ssa Paola Bonucci che, come sempre con
grande generosità, ha messo a disposizione le sue competenze in psicolinguistica
fornendoci la consulenza per ladaamento allitaliano del sub test per la valutazio-
ne dellaprassia verbale. Un ringraziamento ancora è rivolto a Cristina Montanari
e Claudia Ciabaoni, giovani neolaureate presso il Corso di Laurea in Logopedia
dellUniversità di Perugia, che hanno collaborato alla traduzione rispeivamente del
Capitolo 5 (Disartria spastica) e del Capitolo 11 (Aprassia verbale). Un grazie sin-
cero a tui i componenti del team delleditore EdiSES di Napoli per la loro assidua e
indispensabile collaborazione.
Paola Arcelli, Stefania Maria Petrillo, Massimo Piccirilli
Perugia, se!embre 2014