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Lesperienza didaica maturata nellinsegnamento dei disturbi del linguaggio al
Corso di Laurea in Logopedia dellUniversità degli Studi di Perugia e quella deri-
vata dalla pratica clinica nellambito della riabilitazione neurologica, ci ha portato a
considerare lesigua presenza, nel panorama editoriale italiano, di testi che traino in
modo integrato e compiuto di un disturbo di grande interesse riabilitativo come la
disartria.
Losservazione ci ha fao rieere sullutilità di disporre di un testo in lingua italia-
na, che:
t
trattasse un disturbo così frequente e nello stesso tempo così poco
considerato nella sua urgenza riabilitativa, come si evince dalla con-
dizione di isolamento ed esclusione sociale che spesso caratterizza la
realtà in cui sono immersi i pazienti, con gravi conseguenze sulla loro
vita familiare, sociale e lavorativa
t
affrontasse largomento secondo una prospettiva clinica e diagnosti-
ca ai fini riabilitativi, per delineare percorsi di recupero coerenti, a
supporto dei logopedisti
t
pur collocandosi a un livello di base, integrasse i diversi piani di cono-
scenza, considerando le varie aree tematiche e settori scientifici che
ricomprendono largomento, rilevando la complessità del problema
t
suscitasse linteresse dei professionisti che si occupano della patolo-
gia del linguaggio (logopedisti, foniatri, neurologi, geriatri…) i quali
per la difformità dei linguaggi che caratterizza i percorsi formativi
sono spesso limitati nella possibilità di confronto, al fine di persegui-
re obiettivi e realizzare progetti comuni
t
fosse chiaro nello stile ed efficace nel rendere accessibili i contenuti,
senza perdere in rigore scientifico e metodologico, rivelandosi così un
prezioso strumento per la didattica.
La presa dao dellesistenza di un testo in lingua inglese, MOTOR SPEECH DI-
SORDERS del Prof. Donald Freed, che rispecchiava le caraeristiche sopra deline-
ate ci ha fao considerare la possibilità di assumere limpegno della traduzione e di
curarne ladaamento per i leori italiani. A questo scopo, oltre alle note del tradut-
P r e f a z i one
a l l ’ ed i z i one i ta l i ana