Le Disartrie - Diagnosi e Trattamento - page 25

171
Disartria ipocinetica
movimento e la lentezza motoria (bradicinesia). In quasi tui i casi questi sintomi
sono conseguenza di un danno dei
nuclei della base
o delle loro connessioni con
altre parti del SNC. Il termine
ipocinetico
può essere fonte di equivoci per i leori
che lo incontrano per la prima volta. Può essere confuso, ad esempio, con
ipotonia
,
cioè riduzione del tono muscolare. Chi è ancora non su#cientemente esperto po-
trebbe quindi pensare che un paziente parkinsoniano so$ra di debolezza e %accidità
muscolare. Questa idea è del tuo errata. Leeralmente
ipocinetico
signi'ca che si
“muove meno”, non che presenta un ridoo tono muscolare. In realtà, i pazienti par-
kinsoniani mostrano un aumento del tono muscolare (ipertonia). Quando riferito
ai pazienti parkinsoniani, il termine
ipocinetico
indica la ridoa ampiezza e veloci-
tà di movimento. Per esempio, i soggei parkinsoniani solitamente mostrano una
deambulazione “a piccoli passi”, strisciati, de'nita festinazione e la loro capacità di
esprimere le emozioni mediante la mimica facciale è fortemente ridoa, fenomeno
de'nito “facies 'gée”. Inoltre l+ammiccamento può essere poco frequente e si pos-
sono riscontrare di#coltà sia ad iniziare che a terminare il movimento. La causa di
questi comportamenti viene discussa nei paragra' seguenti.
Caratteristiche del parkinsonismo
Il parkinsonismo presenta un insieme di sintomi molto caraeristico. Uno dei prin-
cipali è il
tremore a riposo
. Il
tremore
parkinsoniano colpisce solitamente le dita
e la mano ma può veri'carsi anche a livello degli arti e del volto. Il tremore ha una
frequenza di circa quaro – sei oscillazioni al secondo. Viene de'nito a riposo per-
ché è molto evidente quando il corpo non si muove. Tipicamente il tremore diviene
meno pronunciato o scompare del tuo durante il movimento volontario della parte
colpita o quando il corpo è completamente rilassato. Nei momenti di agitazione o
nervosismo invece il tremore tende a peggiorare in modo signi'cativo.
Per
bradicinesia
, sintomo estremamente comune del parkinsonismo, si intende
la lentezza del movimento e la sua minore ampiezza. L+andatura strisciante e la ri-
doa mimica facciale descrii precedentemente sono buoni esempi di bradicinesia.
Anche la motricità del collo, del tronco e degli arti è spesso a$ea da bradicinesia.
Tipicamente i movimenti sono lenti, laboriosi e molto limitati nella loro ampiezza.
Oltre alle di#coltà nelle espressioni facciali e nel cammino, la bradicinesia può an-
che riguardare l+eloquio, i movimenti delle dita, la scriura e molti altri movimenti
volontari. È importante soolineare comunque che la lentezza e la ridoa ampiezza
dei movimenti non sono la conseguenza di una ridoa forza muscolare. I pazienti
parkinsoniani solitamente mostrano una forza muscolare pressoché normale. Come
gli altri sintomi parkinsoniani, la bradicinesia è dovuta alla disfunzione dei nuclei
della base.
La
rigidità
muscolare è in relazione ad un aumento del tono muscolare. I musco-
li di questi pazienti sono sempre in uno stato di contrazione superiore al normale,
sia a riposo che durante il movimento. Tipicamente la rigidità colpisce soprauo
il collo, il tronco e gli arti. Le conseguenze della rigidità possono essere notate con
1...,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24 26,27,28
Powered by FlippingBook