

vii
Emiliana Mannese riflette sulla
Paideia
e la
Bildung
in quanto
categorie della formazione umana, che avviene sempre, citando
Mario Gennari, come “un percorso tra mondi che sono in spa-
zi differenti”. È compito della pedagogia collegare questi spazi
attraverso la categoria della responsabilità
per l’altro
e
dell’altro
,
poiché, come specifica l’autrice citando ancora una volta Mario
Gennari, “la formazione avviene entro un mondo in formazio-
ne che riassume un essere nel mondo e un essere in possibilità.
Un ambiente assume valenza educativa quando fa sì che il sog-
getto dimori nel proprio mondo per scoprire mondi-altri che
metteranno alla prova la coscienza e la conoscenza del soggetto
stesso”.
Affinché l’uomo contemporaneo, “naufrago di se stesso”, come
lo definisce Elena Visconti, possa ritrovarsi, è di fondamentale
importanza che la ricerca pedagogica giochi sul piano dell’es-
senziale e dell’esistenziale, perché indissolubilmente apparte-
nenti all’uomo che, “seppure naufrago, nella consapevolezza e
nella conoscenza accede, con l’atto del pensare e con l’agire, al
postulabile e al conoscibile, all’immanente e al trascendente”.
La ricerca in pedagogia deve riprodurre “questo stesso
andamen-
to naufrago
tra le onde della conoscenza che incontrano l’uomo,
il pensiero e la sua viva esistenza per trascendersi nella sua stes-
sa forma storicizzante e al contempo educativamente umaniz-
zante”. La ricerca educativa per questo con modalità “
discrete e
compatibili
” deve contribuire a rivedere e a riformulare l’antro-
pologia pedagogica contemporanea, “avendo assoluta certezza
che il confronto con una dimensione ampia e paradigmatica
restituisca pregnanza e significatività anche sul versante meto-
dologico”.
Apprendimento e dinamicità del pensiero trovano, per Emilia-
na Mannese, nel concetto di vicarianza, ipotizzato da Berthoz, la
possibilità di una dimensione dinamica per la conoscenza e l’ap-
prendimento. Il richiamo al caso clinico riferito da Doidge in
Le guarigioni del cervello
(2015), analizzato dall’autrice, consente
Prefazione