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vi

za” educativa, quasi che si trattasse di un apprendere a essere

meccanico e funzionalista. Il danno, l’enorme danno, che si

sta arrecando alle discipline pedagogiche è questo processo di

trasformazione curvato sull’abilitativo e poco sul riflessivo dei

saperi pedagogici. È una deriva pericolosa, perché l’antropolo-

gia pedagogica, anziché essere fondata sulla dimensione umana

e umanizzante dell’uomo, diventa tecnica e tecnicistica, dando

così ragione a chi aveva già intravisto nel dominio della tecnica

il destino dell’Occidente

3

. La tecnica, ultimo dio dell’Occiden-

te, ha purtroppo pervaso l’ampio ventaglio del pedagogico e

dei suoi saperi, mettendo in secondo piano la base filosofica

dell’educazione senza la quale l’uomo si sente autorizzato a su-

perare ogni limite, producendo e annientando tutto ciò che è

ritenuto valore o disvalore in una sorta di magma relativistico

onnicomprensivo.

Questo testo di Emiliana Mannese, Elena Visconti e Carla Cirillo

recupera il ruolo delle relazioni empatiche e gli “scenari peda-

gogici” che vengono ad assumere. Il confronto con la

Bildung

contemporanea, queste “relazioni senza fili” a cui purtroppo

siamo assoggettati, deve far riflettere sulla “riduzione della rela-

zione umana a mera comunicazione” nel mondo

online

.

Elena Visconti sottolinea le “

ulteriori distanze

tra le generazioni”

che si vengono a creare, e questo sfilacciamento genera perdita

identitaria, mancanza di positivi flussi generazionali. La neces-

sità di riannodare “fili” è la condizione indispensabile per ritro-

vare “

agganci

forti e di matrici universalizzanti che trascendano

l’individuo nell’azione ermeneutica della narrazione empatica”.

3

 È soprattutto Emanuele Severino che da tempo riflette sullo sviluppo incontrol-

lato e inarrestabile della tecnica nell’età contemporanea. Tra i suoi scritti su questo

tema ricordiamo:

Téchne. Le radici della violenza

, Rusconi, Milano 1979 e Rizzoli,

Milano 2002;

La tendenza fondamentale del nostro tempo

, Adelphi, Milano 1988;

Demo-

crazia, tecnica, capitalismo

, Morcelliana, Brescia 2009;

Il destino della tecnica

, Rizzoli,

Milano 2009;

Capitalismo senza futuro

, Rizzoli, Milano 2012.

Le relazioni empatiche nel contesto educativo e formativo