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Parte II – Competenze disciplinari

www.

edises

.it

C.

canalizza le modalità di espressione degli affetti

D. favorisce lo sviluppo del linguaggio

E. condiziona l’organismo neurofisiologico

15) L’apprendimento è frutto:

A.

del quoziente intellettivo

B. dell’azione congiunta di ambiente ed ereditarietà

C.

delle influenze ambientali

D. dell’interazione sociale nei primi anni di scuola

E. dell’ereditarietà

16) Per Robert Merton la condotta deviante trova una motivazione:

A.

nello stato di relativa assenza di norme

B. nell’eccessivo controllo sociale

C.

nella mancanza di controllo sociale

D. nella discrasia tra le aspirazioni individuali indotte dalla socializza-

zione e gli strumenti disponibili per raggiungerle

E. nella totale assenza di punizioni e nell’eccessiva indulgenza

17) Quando il trasgressore considera le proprie azioni devianti poco

rilevanti si parla di:

A.

devianza marginale

B. devianza primaria

C.

delinquenza

D. anomia

E. devianza secondaria

18) Il consenso attivo è:

A.

il risultato di uno scontro tra legge e morale

B. il prodotto del processo di interiorizzazione di una norma

C.

l’effetto di uno scambio di natura economica

D. la conseguenza di una pressione violenta esercitata dal gruppo socia-

le sul singolo

E.

l’adesione ad una norma o a un complesso di norme senza convinzione

19) L’agire razionale rispetto allo scopo, per Max Weber, è:

A.

influenzato dall’indole individuale

B. condizionato dal rispetto della tradizione

C.

condizionato dal sentimento

D. determinato dai valori etici