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Tali espressioni si rapportano come segue:

fra A

a

B e A

e

B esiste un rapporto di

incompatibilità

(non possono essere

entrambe vere);

fra A

a

B e A

o

B esiste un rapporto di

esclusione

(una è vera e l’altra falsa);

fra A

a

B e A

i

B esiste un rapporto di

implicazione

(se

italiano

si predica di

ogni

campano

allora

italiano

si predica di qualche

campano

, cioè: «se ogni

campano

è

italiano

allora qualche

campano

è

italiano

». Non possiamo asseri-

re: «se ogni

campano

è

italiano

allora tutti gli

italiani

sono

campani

». Si os-

servi pure che A

i

B

(italiano

si predica di qualche

campano

) equivale a B

i

A

(

campano

si predica di qualche

italiano

); l’equivalenza fra le due

protasi

si

simbolizza A

i

B

7

B

i

A (si leggerà: «A si predica di qualche B se e solo se B

si predica di qualche A»).

Fra A

e

B e A

a

B esiste un rapporto di

incompatibilità

(non possono essere

entrambe vere);

fra A

e

B e A

o

B esiste un rapporto di

implicazione

(non si dà il caso A

e

B

sia vera e A

o

B falsa);

fra A

e

B e A

i

B esiste un rapporto di

esclusione

(non possono essere en-

trambe vere o entrambe false);

fra A

i

B e A

o

B esiste un rapporto di

alternazione

(non possono essere en-

trambe false).

Se il termine ‘A’ assume il significato di

americano

e ‘B’ quello di

euro-

peo

la

protasi

A

e

B si legge «

americano

si predica di nessun

europeo

»; è evi-

dente che tale

protasi

è equivalente a B

e

A e cioè: «

europeo

si predica di nes-

sun

americano

»; utilizzando il segno della doppia implicazione avremo:

A

e

B

7

B

e

A (si legge: «

americano

si predica di nessun

europeo

se e solo se

europeo

si predica di

nessun

americano»).

Si tenga inoltre presente che le

protasi

definite incompatibili sono contra-

rie, le

protasi

in rapporto di esclusione sono contraddittorie, le

protasi

in rap-

porto di alternazione sono subcontrarie.

3.2 Le figure sillogistiche e i modi

Dopo quanto detto, possiamo esplicitare tecnicamente il sillogismo aristotelico

attraverso le tre

figure

sillogistiche, da cui in epoca successiva ad Aristotele si

è ricavata da esse la quarta figura; ogni figura è caratterizzata dai

modi

, deter-

minati dalla posizione che gli operatori terministici assumono nella figura.

Come abbiamo detto in precedenza, ogni figura sarà costituita da tre

protasi

in

3.

Sillogismi

33

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