

Premessa alla seconda edizione
La seconda edizione di questo lavoro, dedicato agli alunni con bisogni
educativi speciali sia derivanti da disabilità, sia derivanti da disturbi o al-
tre condizioni problematiche che gravano sull’apprendimento scolastico,
cade nel momento in cui, dopo l’approvazione dell’importante legge n.
107 del 13 luglio 2015, detta della “buona scuola”, si è in attesa, entro
diciotto mesi dalla sua entrata in vigore, di “uno o più decreti legislativi
al fine di provvedere al riordino, alla semplificazione e alla codificazione
delle disposizioni legislative in materia di istruzione” (art. 1, comma 180).
In particolare, per quanto riguarda le tematiche relative all’inclusione
degli alunni con disabilità, sulle quali si è formata con tenace coerenza
negli ultimi quattro decenni una normativa di grande portata giuridica
e civile, sono annunciati, al comma 181 c) dell’articolo 1
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, cambiamenti
significativi: la legge intende promuovere l’ “inclusione degli studenti con
disabilità” e il “riconoscimento delle differenti modalità di comunicazio-
ne”. I punti, anche di grande importanza, individuati dalla legge riguar-
dano: 1) la ridefinizione stessa del ruolo del docente di sostegno (anche
attraverso appositi percorsi di formazione universitaria); 2) la possibilità
per lo studente di fruire dello stesso insegnante di sostegno per l’intero
ordine o grado di istruzione; 3) l’individuazione dei livelli essenziali delle
prestazioni scolastiche, sanitarie e sociali; 4) la definizione di indicatori
per l’autovalutazione e la valutazione dell’inclusione scolastica; 5) la defi-
nizione di una modalità di certificazione incentrata sulle abilità residue,
da sviluppare attraverso percorsi concordati con tutti gli specialisti di strut-
ture pubbliche, private o convenzionate che seguono gli alunni disabili o
con DSA; 6) la razionalizzazione degli organismi territoriali coinvolti nel
supporto all’inclusione; 7) l’obbligo di formazione iniziale e in servizio
per i dirigenti scolastici e per i docenti sui temi dell’integrazione scolastica
e 8) per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario sugli aspetti relati-
vi all’assistenza di base, organizzativi ed educativo-relazionali, in rapporto
alle diverse competenze; 9) la piena garanzia dell’istruzione domiciliare
nei casi previsti. Pur confidando nella tempestività nella emanazione dei
decreti attuativi entro i termini stabiliti (gennaio 2017), la vigente norma-
1 Il testo del comma 181 c) dell’art. 1 (unico articolo della legge) è riportato inte-
gralmente a pag. 45.