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Capitolo 3

Modalità e tecniche per l’insegnamento e lo sviluppo delle abilità linguistiche

329

www.

edises

.it

PARLATO

SCRITTO

Comunicazione in situazione, contesto con-

diviso: ciò consente di avere comuni riferi-

menti tra gli interlocutori, di dare per scon-

tate alcune circostanze, alcune informazio-

ni, le quali anche se non dette saranno co-

munque percepite da chi ci ascolta, di fare

riferimento a presupposizioni, conoscenze e

valori dell’interlocutore.

Una volta scritto il testo, non è possibile ave-

re un riscontro da parte del destinatario (an-

che se noto e non generico) per aggiustare o

chiarire gli argomenti che risultano difficili

o poco comprensibili.

Uso di supporti non verbali che aiutano la

comunicazione: intonazione, pause, gestua-

lità e mimica.

Il testo scritto può prevedere l’uso di suppor-

ti non verbali, quali disegni, figure, schemi,

tabelle, fotografie, ecc. per fornire informa-

zioni, dati, rappresentazioni, ecc., che inte-

grano e completano il testo.

Linguaggio ellittico e/o incompleto, proprio

perché integrato dai supporti non verbali e

dall’attività ricettiva e dal

feed-back

dell’in-

terlocutore.

Esplicitazione di tutto ciò che è necessario

per rendere il testo comprensibile: autono-

mia del testo rispetto al contesto e alla situa-

zione.

Presenza di incertezze, ripetizioni, riprese e

riprogrammazioni del discorso durante il

procedere dell’interazione dialogica.

L’interazione dialogica, ma anche il monolo-

go, in quanto parlato è in costante divenire,

nel senso che diciamo le cose mentre le pen-

siamo (e non è possibile “cancellare” quanto

appena detto) ed è mutabile a seconda delle

circostanze, del contesto e del

feed-back

dell’interlocutore.

Il testo scritto, orientato verso una maggiore

formalità, presenta una lingua:

rigorosa e precisa nell’organizzazione sin-

tattica;

più precisa, rigorosa, specifica, circostan-

ziata e formale nella scelta del lessico;

più strutturata e ripulita da ripetizioni

non funzionali al messaggio;

priva di ambiguità, incertezze e frasi ellit-

tiche;

che può presentare un maggiore subordi-

nazione e costruzioni più complesse, an-

che perché il lettore può tornare sulle frasi

più difficili e rileggerle per meglio com-

prenderle ed interpretarle.

(

segue

)