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Parte Seconda

L’universo culturale e la lingua straniera

www.

edises

.it

6. Approfondisci la figura retorica del

Wortspiel

con esempi e spiega i fra-

seologismi contenuti nel testo

…………………………………………………………………………………

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7. …………………………………………………………………………………

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Gli studenti dovrebbero essere in grado di completare gli esercizi in 30' e

senza sussidi. In caso di difficoltà è consentito l’uso di un dizionario mono-

lingue.

Fase 2.

Quando si è accertato, con una revisione comune, che il brano è

stato compreso, viene chiesto agli studenti di evidenziare nel testo ciò che

viene percepito dal giornalista tedesco come tipicamente italiano o riferi-

bile alla cultura italiana, utilizzando simbologie facilmente distinguibili:

a)

quello che può essere considerato uno stereotipo (il testo viene sottolineato

per essere individuato);

b)

quella che può essere accettata come opinione

personale ma non considerata attendibile agli occhi di un italiano (testo

evidenziato);

c

) aspetti positivi che vengono apprezzati da uno straniero e

sottovalutati o ignorati dai nativi (testo tratteggiato). Dopo 30' si procede

alla discussione sui risultati e viene stilato un elenco con le risposte su cui

tutti o la maggior parte convengono (30'). Quello che segue è un esempio

di come potrebbe essere svolta l’attività:

Die Deutschen lieben die Italiener, aber sie schätzen sie nicht.

Ist dieser Satz nur ein Gag, einWortspiel ohne realen Hintergrund? Entscheiden Sie selbst!

Die Deutschen lieben die Italiener...

Die erste große Liebe (historisch gesehen) war im 18. und 19. Jahrhundert die der

Schriftsteller, Maler und Künstler (bestes Beispiel: Goethe). Die Objekte dieser Liebe

waren nicht so sehr die Italiener, sondern die klassische Kultur Italiens – die Schlüs-

selworte waren „Antikes Rom, Ruinen, Renaissance und Romantik“. Scharen von

sehnsüchtigen Italienromantikern überschwemmten auf Goethes Spuren das Land der

Sonne und die Italiener haben oft gar nicht kapiert, was diese blassen Gesichter mit

dem verzückten Ausdruck eigentlich bei ihnen wollten.

Die zweite „Welle der Liebe“ hat die Italiener seit Beginn der 50er Jahre des 20.

Jahrhunderts erfasst – die Schlüsselworte waren nun „Sonne, Strand, Spaghetti und

Pizza“, für einige auch „ti amo“. Die Liebe der Deutschen steigerte sich noch, wenn

es außer Sonne, Strand und Spaghetti auch Würstchen, deutsches Bier und richtigen

Filterkaffee gab.

Der letzte Ausdruck dieser Liebe ist ein wenig raffinierter, ich würde sagen, fast eine

intellektuelle Version davon. Für gewisse Deutsche (besonders zwischen 30 und 50

Jahren, gewöhnlich aus sozial gehobener Schicht) stellt die italienische Lebensart ein