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Parte Seconda
L’universo culturale e la lingua straniera
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ti (ad esempio, ad una prima fase di ricerca, che può essere individuale
o a coppia, segue un momento di confronto in un gruppo più grande
per giungere all’elaborazione di un prodotto unitario e più articolato).
I docenti si pongono come guida ed esperti della materia (intervengono
su richiesta di aiuto e supporto degli studenti, consigliano e stimolano
la ricerca su particolari temi, correggono eventuali errori di interpreta-
zione, suggeriscono percorsi alternativi, possibilmente senza influenzarli
con l’apporto di idee personali, e segnalano distorsioni da eliminare o
deviazioni dall’argomento).
Non si ritiene opportuno che i docenti tengano lezioni frontali, in quanto
gli studenti dovrebbero essere in grado, se adeguatamente indirizzati, di
scoprire altri mondi con il loro personale lavoro di “lettura” oltre il signi-
ficato letterale.
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Strumenti:
testo di partenza (articolo tratto da un sito specialistico in te-
desco), testi di arte, brochure illustrative in italiano e in lingua, internet
per reperire informazioni, macchina fotografica o videocamera, altro ma-
teriale messo a disposizione degli studenti da parte dei docenti.
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Tempi di realizzazione:
10h +/– 20%. Tenendo conto che il monte ore
settimanale delle tre discipline coinvolte globalmente ammonta a 6/7
ore, si può ipotizzare che l’attività possa essere conclusa in circa 2/3 set-
timane.
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Modalità di verifica:
alla realizzazione di un terzo (o a metà) del lavoro
si procede a fare il punto della situazione (andamento del lavoro secon-
do le previsioni, difficoltà incontrate, dubbi da chiarire, sovrapposizione
dei ruoli, proposte dei partecipanti – docenti e studenti – di modifiche,
discussione ed approvazione). Alla fine di tutte le attività è necessario un
feedback
, sotto forma di questionario, discussione orale, redazione di un
verbale sulla positività (da implementare in azioni future), le perplessità
e le problematicità (da evitare nei prossimi lavori).
Per quanto riguarda l’accertamento dei contenuti didattici, gli studenti
saranno sottoposti a una verifica sommativa. Tuttavia, la maggior parte
della verifica consisterà nel giudicare la capacità espressiva degli studenti
e nel “collaudo” del prodotto finale.
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Valutazione:
da distinguere in due fasi in base alle verifiche attuate. La
prima fase verte sull’attestare l’acquisizione da parte degli studenti dei
contenuti didattici.
Per quanto riguarda i parametri di valutazione i docenti di lingua fanno
riferimento alle indicazioni del QCER, secondo il livello degli studenti.
Gli altri docenti, se nel loro dipartimento non hanno provveduto a for-
mulare criteri omogenei di valutazione, possono prendere spunto dalle
indicazioni dei documenti europei, opportunamente adattati. La secon-
da fase riguarda l’apprezzamento del prodotto finale realizzato sotto for-
ma di fascicolo, di CD/DVD o altro prodotto multimediale, secondo le