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Prova ufficiale a.a. 2014 - Accorpamento 3
diversa da quella delle altre arti. La musica, poi, non è vista come un mezzo
per esprimere sentimenti, ma piuttosto si identifica con la sua tecnica, non
rimandando ad altro e non avendo la presunzione di suscitare emozioni. Per
l’autore la musica è prodotto storico, in quanto invenzione di forme sempre
nuove, soggette alla creatività del compositore, per cui essa va incontro a fasi
di invecchiamento ed esaurimento.
16) A.
L’oscuramento della sala teatrale fu introdotto, insieme ad altre
innovazioni, per la prima volta da R. Wagner nel Festspielhaus di Bayreuth.
L’edificazione di questo teatro, avvenuta proprio su precise indicazioni di
Wagner, rispondeva alle mutate esigenze degli spettacoli musicali, che preve-
devano oramai organici molto ampi e una grossa quantità di fruitori. Wagner
introdusse la platea unica, e cioè una sala a gradinate con un solo ordine di
posti, per garantire l’uguaglianza della fruizione dello spettacolo da parte di
tutti gli spettatori, in contrapposizione alla discriminante suddivisione in
palchi e platea degli altri teatri. La più grande novità fu l’introduzione del
“golfo mistico”, cioè una buca coperta da un tetto, nella quale l’orchestra è
nascosta alla vista degli spettatori, le cui superfici interne sono rivestite di
materiale altamente riflettente. L’oscuramento della sala durante la rappre-
sentazione è un’altra delle novità introdotte in occasione dell’inaugurazione
di questo teatro.
17) C.
Verdi ha tratto il maggior numero di soggetti per le sue opere da
Friedrich Schiller. Quest’ultimo, infatti, ha legato la sua fortuna e la sua noto-
rietà non in piccola parte ai libretti d’opera tratti dalle sue tragedie. Le opere
di Verdi ispirate a tragedie schilleriane sono:
Giovanna d’Arco
,
I masnadieri
,
Luisa Miller
, il III atto de
La forza del destino
e
Don Carlos
. Le opere tratte da
soggetti di Shakespeare sono:
Macbeth
,
Otello
e
Falstaff
. L’opera tratta dai testi
di Scribe è
I vespri siciliani
, mentre per
Ernani
e
Rigoletto
Verdi trasse ispira-
zione da alcune opere di Hugo.
18) C.
Il “tempo di mezzo” nel gergo operistico è il segmento intermedio tra
l’Adagio e la Cabaletta. Aveva la funzione di scandire il cambiamento di situazio-
ne drammatica o di stato psicologico del personaggio. Adagio, tempo di mezzo e
cabaletta erano denominati “cavatina” o semplicemente “aria”, a seconda che si
trovassero all’inizio o nella seconda parte dell’opera. I cantanti principali dell’o-
pera si riconoscevano proprio dall’interpretazione di queste parti.
19) B.
Leonora nel
Trovatore
di Verdi rientra nel ruolo del “soprano lirico
drammatico”. Questo tipo di soprano è specializzato sia nel canto elegiaco che
in quello di forza. Verdi nelle opere della maturità sentì l’esigenza di questo
tipo di voce, in quanto ebbe il bisogno di affidare alle sue protagoniste parti
dalla vocalità morbida, per sottolineare il pathos, ma anche passaggi che
richiedevano una maggiore sonorità, proprio per sottolineare la drammaticità
del personaggio.