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Patologie cardiovascolari e alimentazione

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OBESITÀ VISCERALE

Circonferenza vita

uomini > 102 cm

donne > 88 cm

Pressione arteriosa

> 130/80 mmHg

Glicemia a digiuno

v

100 mg/dl

Trigliceridi

> 150 mg/dl

HDL-colesterolo

uomini < 40 mg/dl

donne < 50 mg/dl

La sindrome metabolica, se trascurata, aumenta di 3 volte il rischio di morte cardiovascolare.

Fattori di rischio modi"cabili

Per altri fattori di rischio, invece, il nostro

intervento può risultare quanto mai efficace:

Fumo

Ipercolesterolemia

Bassi valori di HDL colesterolo

Ipertrigliceridemia

Ipertensione arteriosa

Obesità

Iperglicemia

Sedentarietà

In ogni caso, più sono i fattori di rischio e

maggiore è la probabilità di sviluppare un

evento cardiovascolare. È ovvio che, inoltre,

più elevato è il livello di ciascun fattore tanto

maggiore sarà il rischio di sviluppare un dan-

no a carico dei distretti più sensibili del nostro

organismo. Tuttavia, i casi di massima gravità

di un singolo fattore di rischio sono piuttosto

rari. Molto più frequentemente si verifica che

in un soggetto siano presenti contempora-

neamente più fattori tra quelli sopra elenca-

ti. Ognuno di essi aggiunge rischio a rischio

determinando situazioni talora molto perico-

lose. È per questo motivo che bisogna interes-

sarsi particolarmente del cosiddetto rischio

globale cardiovascolare, che viene conferito

al singolo individuo dalla presenza contempo-

ranea di più fattori di rischio, spesso di lieve

entità, che tutti insieme, se trascurati, deter-

minano gravi danni al paziente.

È in questa ottica che dobbiamo inquadrare una

condizione patologica che più recentemente sta

interessando tutto il mondo, cioè la

sindrome

metabolica

, costituita da più alterazioni del

metabolismo che sono riconducibili all’associa-

zione tra obesità, resistenza all’azione dell’insu-

lina e aumentata secrezione di questo ormone. I

fattori di rischio metabolici sono riportati nella

tabella seguente con i rispettivi valori di riferi-

mento indicativi di una loro alterazione.