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La sindrome metabolica
Molte persone obese presentano contem-
poraneamente diversi squilibri metabolici,
ognuno dei quali è già da solo un indice di
rischio cardiovascolare: quest’alterazione è
definita
sindrome metabolica
. Si parla di
sindrome metabolica quando, nello stesso sog-
getto, ci sono almeno 3 parametri alterati fra
quelli sotto elencati.
•
Obesità viscerale
Circonferenza vita:
uomini > 102 cm
donne > 88 cm
•
Pressione arteriosa
> 130/85 mmHg
•
Glicemia a digiuno
≥
100 mg/dl
•
Trigliceridi
> 150 mg/dl
•
HDL-colesterolo
uomini < 40 mg/dl
donne < 50 mg/dl
La sindrome metabolica, se trascurata, aumenta di 10 volte le probabilità di sviluppare il diabete e di
3 volte
il rischio
di morte cardiovascolare.
Dimagrire nel modo giusto
Quando ci apprestiamo a perdere peso non
dobbiamo pensare di dimagrire velocemente,
ma dobbiamo correggere gli errori del nostro
stile di vita e cercare di raggiungere il peso
“ottimale” in un periodo adeguato di mesi.
Questo obiettivo è più facile da perseguire e,
se mantenuto nel tempo, ha effetti benefici su
tutte quelle condizioni patologiche che, come
abbiamo visto in precedenza, sono più fre-
quentemente associate all’obesità.
Il calo ponderale da ottenere dipende dal valore
di partenza dell’IMC:
•
se siamo in sovrappeso (IMC = 25-29,9),
l’obiettivo da raggiungere in 6 mesi è un
calo ponderale del 5-10% rispetto al peso
iniziale;
•
se siamo obesi (IMC = 30-34,9), il calo pon-
derale, da raggiungere in 12 mesi, dovrebbe
essere del 10-15% rispetto al peso iniziale.