TFA Abilitazione all'insegnamento - T5 Francese - page 30

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Capitolo Secondo
L’insegnamento delle
lingue straniere nella
scuola secondaria dal
programma al curricolo
2.1
Dal programma al curricolo
A partire dal 1999, il Regolamento dell’autonomia scolastica (DPR 275/1999)
è divenuto il riferimento normativo a cui ancora oggi si devono attenere le
scuole nell’elaborare i curricola degli studenti.
Con la
Legge sull’autonomia scolastica e regolamento
, tutte le scuole italiane auto-
nome, statali o paritarie, progettano la loro
offerta formativa
elaborando il POF
(Piano dell’offerta formativa), il documento che esprime l’identità della scuo-
la, le modalità di utilizzo delle risorse umane e finanziarie ad esse assegnate e le
condizioni generali di svolgimento del servizio scolastico sul territorio.
Vale la pena ricordare i contenuti essenziali del DPR 275/1999 che guidano i
Collegi dei docenti nella progettazione del POF.
Esso infatti deve contenere:
>
Gli obiettivi generali del processo formativo.
>
Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA), relativi alle competenze degli
alunni.
>
Le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricola e il rela-
tivo monte ore annuale.
>
L’orario obbligatorio annuale complessivo dei curricola, comprensivo della
quota nazionale obbligatoria e della quota obbligatoria riservata alle istitu-
zioni scolastiche.
>
I limiti di flessibilità temporale per realizzare compensazioni tra discipline e
attività della quota nazionale del curricolo.
>
Gli standard relativi alla qualità del servizio.
>
Gli indirizzi generali circa la valutazione degli alunni, il riconoscimento dei
crediti e dei debiti formativi.
>
I criteri generali per l’organizzazione dei percorsi formativi finalizzati
all’educazione permanente degli adulti, anche a distanza, da attuare nel si-
stema integrato di istruzione, formazione, lavoro, sentita la
Conferenza unifi-
cata Stato-regioni-città ed autonomie locali
.
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