4
        
        
          Parte Prima
        
        
          L’insegnamento della lingua francese nelle scuole
        
        
          più significativi segnati dai provvedimenti legislativi prodotti dai ministri che si
        
        
          sono succeduti negli ultimi 15 anni.
        
        
          Il
        
        
          
            Ministro Berlinguer
          
        
        
          , nella sua
        
        
          
            Riforma dei cicli
          
        
        
          del 2000
        
        
          2
        
        
          , aveva genericamente
        
        
          prospettato una “valorizzazione dello studio delle lingue”.
        
        
          Il
        
        
          
            Ministro Moratti
          
        
        
          , nella
        
        
          
            Legge delega di riforma
          
        
        
          del 2003 prevedeva, per le lingue
        
        
          straniere,
        
        
          
            “l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione Europea oltre alla lin-
          
        
        
          
            gua italiana”,
          
        
        
          a partire dalle prime classi nella scuola primaria e l’introduzione
        
        
          di una seconda lingua straniera nella prima classe della scuola secondaria di
        
        
          primo grado (Legge 53/2003, art. 2). Nel
        
        
          
            Decreto legislativo relativo al riordino del
          
        
        
          
            primo ciclo d’istruzione
          
        
        
          3
        
        
          
            ,
          
        
        
          proponeva che l’inglese fosse la sola lingua da studiare
        
        
          nella scuola primaria; la seconda lingua, che vi si sarebbe affiancata nella scuo-
        
        
          la secondaria di primo grado, sarebbe stata lasciata alla libera scelta tra altre
        
        
          lingue comunitarie.
        
        
          Il
        
        
          
            Ministro Fioroni
          
        
        
          , nel
        
        
          
            Regolamento relativo all’Obbligo di istruzione dell’agosto
          
        
        
          
            2007
          
        
        
          4
        
        
          , dimenticando la seconda lingua, contraddiceva la conclamata adesione
        
        
          alla
        
        
          
            Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 2002
          
        
        
          .
        
        
          Nelle
        
        
          
            Nuove Indicazioni per il curricolo
          
        
        
          
            del 2007
          
        
        
          
            (
          
        
        
          
            Indicazioni per il curricolo
          
        
        
          , Roma
        
        
          
            )
          
        
        
          finalizzava, però, l’apprendimento delle lingue, nel primo ciclo, all’acquisizio-
        
        
          ne di una competenza plurilingue e pluriculturale che consentisse interazioni
        
        
          in contesti diversi con interlocutori appartenenti a culture diverse. Tale com-
        
        
          petenza si raggiunge per tappe successive, come emerge nelle descrizioni dei
        
        
          
            Traguardi
          
        
        
          
            per lo sviluppo delle competenze
          
        
        
          delineati per la scuola primaria e per la
        
        
          scuola secondaria di primo grado e nella loro articolazione in
        
        
          
            Obiettivi di ap-
          
        
        
          
            prendimento
          
        
        
          per le classi terza e quinta della scuola primaria e per la classe terza
        
        
          della scuola secondaria di primo grado
        
        
          5
        
        
          .
        
        
          Il
        
        
          
            Ministro Gelmini
          
        
        
          , infine, oltre ad aver legato al suo nome la Riforma dell’Uni-
        
        
          versità, ha portato a termine il processo di riforma degli ordinamenti iniziato
        
        
          dalla Moratti nel 2003 mediante l’emanazione dei
        
        
          
            Regolamenti di riordino dei
          
        
        
          
            licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali emanati dal Presidente della Repub-
          
        
        
          
            blica in data 15 marzo 2010
          
        
        
          (registrati alla Corte dei Conti in data 1 giugno 2010)
        
        
          e pubblicati in Gazzetta Ufficiale N. 137 del 15 giugno 2010 (supplemento or-
        
        
          dinario n. 128).
        
        
          2
        
        
          
            Legge Quadro n. 30 del 10 febbraio 2000
          
        
        
          di riordino dei cicli dell’istruzione.
        
        
          3
        
        
          
            Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 con le Indicazioni Nazionali agli allegati A, B, C
          
        
        
          e
        
        
          
            D.
          
        
        
          4
        
        
          
            Decreto del Ministero della pubblica istruzione 31 luglio 2007,
          
        
        
          accompagnato dalle
        
        
          
            Indicazioni
          
        
        
          
            per il curricolo
          
        
        
          nella scuola del primo ciclo (primaria e secondaria di I grado), decorrenti
        
        
          dall’a.s. 2009/2010 in via sperimentale per tre anni. Attualmente terminata la consultazione
        
        
          pubblica per armonizzare gli assetti pedagogici, didattici e organizzativi delle
        
        
          
            Indicazioni per
          
        
        
          
            il curricolo,
          
        
        
          sono state approvate le
        
        
          
            Nuove Indicazioni Nazionali
          
        
        
          2012.
        
        
          5
        
        
          
            Indicazioni per il curricolo 2007, già cit.