TFA Abilitazione all'insegnamento - T5 Francese - page 29

Capitolo
1
L’Europa per l’insegnamento delle lingue straniere
7
all’altezza a tutto vantaggio dell’innovazione scolastica sia italiana che degli
Stati europei. L’innovazione è, infatti, una delle priorità dell’Unione Europea
7
.
Un docente che opera in uno dei Paesi dell’Unione Europea ha oggi a sua di-
sposizione uno strumento validissimo per auto-accertare e auto-valutare la sua
competenza socio-linguistica: il
Quadro Comune Europeo di Riferimento
.
È suo preciso dovere conoscerlo nei dettagli per potere valutare se stesso prima
di proporlo ai suoi studenti. L’EQF è un documento corposo proprio perché
esaustivo e descrive quali abilità debbano essere acquisite in corrispondenza di
ogni livello di competenza per poter assolvere efficacemente ai compiti relativi
ad una data professione nel campo linguistico-comunicativo. Ma per poterlo
applicare occorrerebbe che in tutte le istituzioni scolastiche fossero state adot-
tate le metodologie CLIL di cui tratteremo più avanti dopo aver dato un rapido
sguardo a ciò che un insegnante della scuola secondaria è tenuto a fare per la
costruzione del curricolo dei suoi alunni.
7
Si consulti il comunicato della Commissione “
Working together for Growth and Jobs – a new
start for the Lisbon strategy and Integrated Guidelines for Growth and Jobs
” (2005-2008) e “
Education
and Training 2010”
, in cui gli Stati membri hanno stabilito indicatori e standard qualitativi
per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue.
1...,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28 30,31,32,33,34,35,36
Powered by FlippingBook