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Parte Prima
Italiano
Lo studiolo, luogo destinato ai suoi studi appassionati, è anche
simbolo delle virtù del Principe umanista, mirabilmente raffigura-
te nella serie degli
Uomini illustri
dipinta dal fiammingo Giusto di
Gand (notizie negli anni 1460-1475) e dallo spagnolo Pedro Ber-
ruguete (1450/55-15040c.), tra il 1472 ed il 1474. Le raffinatissime
tarsie lignee sono di Baccio Pontelli (1450-1492).
Il duca Federico, esperto di arte, letteratura, matematica e archi-
tettura, si fa promotore di un Umanesimo razionale fondato sulla
convinzione che tutto il mondo visibile possa essere ricondotto
alle leggi della matematica e della geometria. Si circonda, pertan-
to, di illustri matematici e artisti, come il traduttore di Euclide
Luca Pacioli da Borgo San Sepolcro e il suo conterraneo Piero
della Francesca che ad Urbino porta ai massimi sviluppi una pittu-
ra fondata sulla prospettiva e sull’equilibrio della perfezione geo-
metrica.
In generale, lo studiolo è luogo di raccolta e conservazione di og-
getti d’arte e volumi rari e preziosi, antesignano della cinquecen-
tesca
wunderkammer,
la “camera delle meraviglie”.